Sue Nabi è l’imprenditrice transgender che ha fondato la linea di prodotti per la cura della pelle Orveda.
CEO della multinazionale Coty dal 2020, è stata citata da Fortune tra le Most Powerful Women 2023 e nominata tra le manager LGBTQ+ più influenti del mondo nel 2024.
Nata col nome di Youcef Nabi ad Algeri il 13 febbraio 1968 sua madre è un’insegnante di francese e suo padre, Belkacem Nabi, è stato ministro dell’Energia in Algeria per dieci anni.
Dopo il liceo si è trasferita in Francia dove ha studiato ingegneria ambientale e conseguito un Master in marketing management all’Essec di Parigi.
Nel 1993 è approdata a L’Oréal Paris dove ha iniziato facendo la rappresentante dei prodotti per i supermercati. L’anno successivo è stata promossa Brand Manager e la sua scalata l’ha portata, nel 2005 a diventare Worldwide President, ottenendo grande copertura mediatica per la crescita del business che sosteneva la diversità nella bellezza.
A lei si deve il claim Perché io Valgo.
Ha sostenuto campagne di marketing che hanno visto, per la prima volta, una testimonial avanti con gli anni, Jane Fonda a 68 anni, oltre ad attrici di colore e asiatiche.
Nel 2009, all’età di 41 anni, è diventata Worldwide President di Lancôme che ha rilanciato con prodotti come il profumo La Vie est belle, pubblicizzato da Julia Roberts. Nei quattro anni della sua presidenza, il brand è passato dal perdere quote di mercato a sfiorare i due miliardi di fatturato, con una crescita di circa il 10% all’anno.
Nel 2013, all’apice del successo, è andata via per creare il suo brand, Orveda col socio Nicolas Vu. Ispirata dal Taoismo e da un percorso di salute personale (che includeva Naturopatia e Ayurveda), ha trascorso tre anni a creare e sviluppare una linea di prodotti per la cura della pelle e una linea di profumi che ha lanciato nel 2020 quando è stata nominata CEO di Coty, brand di skincare superlusso, vegano, cruelty e gender free, colosso della bellezza che crea fragranze d’alta gamma per marchi come Gucci, Chloe, Burberry, per citarne alcuni.
Creando un proprio storytelling ha creato prodotti ecosostenibili che hanno convertito le emissioni di Co2 in un ingrediente nobile usato per la creazione delle fragranze.
Chiedersi cosa fare per diventare inclusivi significa aver già sbagliato tutto. Si deve scegliere il volto migliore per ogni fragranza a prescindere dalla persona cui appartiene. Sarà per quel che sono io e delle scelte compiute, ma non proponiamo nulla che non sia davvero per tutti e tutte. Chi prende decisioni vive nel proprio mondo e pensa che quello sia IL mondo. La bellezza è nella diversità, basta viaggiare per capirlo.