Stella McCartney è la nota stilista britannica pioniera della moda cruelty free.
Per prima, nelle sue collezioni ha deciso di abolire pelle, pelliccia e piume utilizzando materiali alternativi e innovativi. Anche la lana, arriva solo da fattorie certificate che agiscono nel benessere degli animali.
Le sue collezioni sono distribuite in 77 Paesi del mondo.
I risultati ottenuti nel campo della moda e della consapevolezza sociale le sono stati riconosciuti in numerose occasioni.
Nel 2007 è nominata Designer of the Year ai British Style Awards. Nel 2011 è nominata dal TIME come una delle 100 persone più influenti al mondo. L’anno successivo è stata insignita del titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico 2012 «Per i servizi resi alla moda». Nel 2023 è stata nominata Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico.
Nata a Londra il 13 settembre 1971 è la seconda figlia della pop star Paul McCartney e Linda Eastman, fotografa, vegetariana e attivista per i diritti degli animali che è stata la sua musa e ispiratrice.
Ha creato il suo primo abito a soli 12 anni. Tre anni più tardi ha partecipato alla creazione della prima collezione dello stilista francese Christian Lacroix.
Laureata alla Scuola di Design Central St Martins nel 1995, si è fatta subito notare per la sua raffinatezza e l’estetica audace delle sue creazioni.
Nel 1997 è diventata Direttrice Creativa di Chloé a Parigi, con i suoi capi freschi e giovanili, ha contribuito al grande successo della maison.
Ha lavorato anche per Gucci, prodotto una linea sportiva per il marchio Adidas, una linea di vestiti e accessori per la catena internazionale H&M e una di borse per il marchio LeSportSac.
Nel 2000 ha disegnato gli abiti per il matrimonio di Madonna e Guy Ritchie.
Nel 2001 ha lanciato la sua omonima casa di moda di lusso insieme a Gucci, di cui ha assunto il pieno controllo nel 2018. Sin dall’inizio, ha assunto una posizione rivoluzionaria all’insegna della sostenibilità attraverso materiali innovativi, attenzione alla catena di fornitura e alle partnership.
Nel 2003 ha lanciato il suo primo profumo, Stella. L’anno successivo ha disegnato gli abiti per il Re-invention tour di Madonna, quelli per il tour estivo di Annie Lennox e i costumi di Gwyneth Paltrow e Jude Law per il film Sky Captain and the World of Tomorrow.
Nell’inverno del 2010 ha presentato la borsa Falabella diventata uno dei suoi pezzi più venduti.
La borsa, che prende il nome dalla sua razza di cavalli preferita, cucita a mano in Italia e decorata da una catena in alluminio, è stata scelta nel 2018 per la mostra Fashioned from Nature al Victoria and Albert Museum.
In occasione delle Olimpiadi del 2012, Stella McCartney è stata nominata da Adidas Direttrice Creativa del Team della Gran Bretagna: è stata la prima volta nella storia dei Giochi Olimpici che una stilista di fama internazionale ha disegnato i capi di una nazionale per tutte le discipline delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi.
Ha collaborato con la Disney per creare una collezione di gioielli ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie e disegnato l’abito di Minnie per Eurodisney Paris.
Nel 2018 ha disegnato i primi treni vegani Stan Smith e lanciato la Stella McCartney Cares Foundation, ente benefico dedicato alla prevenzione e cura del cancro al seno, malattia che ha causato la morte di sua madre. Nello stesso anno, ha disegnato l’abito per il ricevimento di nozze di Meghan Markle e il Principe Harry e collaborato con le Nazioni Unite su una carta della moda sostenibile.
Nel 2019, ha disegnato una linea di moda ispirata al settimo album della cantautrice statunitense Taylor Swift.
Nel gennaio 2020 è stata la prima stilista ad apparire sulla copertina di Vogue USA.
Stella McCartney è stata l’unica stilista a partecipare alla COP26, il vertice globale sul cambiamento climatico, lanciando la mostra itinerante Future of Fashion. Alla conferenza del G7 nel Regno Unito ha firmato il trattato Terra Carta.
Nel 2022, ha lanciato la prima borsa al mondo realizzata in pelle alternativa a base di micelio, la Frayme Mylo ottenuta attraverso un processo sperimentale che replica le condizioni sotto il suolo della foresta all’interno di una struttura di allevamento verticale.
Il suo impegno volto a promuovere un movimento di lusso consapevole l’ha portata a investire in start up innovative e ha dare un esplicito sostegno alla politica del Fashion Act di New York.
Ha anche lanciato STELLA by Stella McCartney skincare, una gamma di prodotti di bellezza interamente vegani e naturali al 99%.
La politica che muove il suo lavoro è da sempre rivolta alla circolarità, alla protezione delle foreste e al controllo sull’impatto ambientale nel rispetto delle persone che lavorano in tutta la filiera. Utilizza materiali organici ecosostenibili: poliestere ed elastan riciclati, nylon rigenerato, viscosa proveniente da fonti certificate per la tutela delle foreste e lana tracciata in modo responsabile, oltre a tinture non tossiche realizzate con materiali riciclati.
#unadonnalgiorno