Sherin Khankan è la prima Imam scandinava.
Nel 2016, in un appartamento al centro di Copenhagen, ha fondato la moschea Maryam dedicata a due figure femminili, Miriam la profetessa sorella di Mosè, e Maria la madre di Gesù.
Assieme a altre cinque Imam, guida la preghiera del venerdì, celebra nozze inter-religiose e insegna alle nuove generazioni la via spirituale alla religione di Maometto.
È nata in Danimarca il 13 ottobre 1974 da un’immigrata finlandese e un rifugiato politico e femminista siriano. Ha studiato a Damasco per poi tornare in Danimarca nel 2000.
Si considera nata tra due mondi e il suo obiettivo è quello di conciliare i contrasti.
Profonda conoscitrice della mistica islamica, ha un master in sociologia della religione e filosofia all’Università di Copenaghen. Ha scritto numerosi testi che parlano di Islam e politica.
Nel 2007 ha pubblicato un libro intitolato Islam e Riconciliazione – una materia pubblica.
Ha fondato l’Association of Critical Muslims, che sostiene un’interpretazione del Corano in linea con la società di oggi.
Sherin Khankan è stata tra le 100 donne del 2016 per la BBC.
Come per il femminismo occidentale, quello islamico non è un movimento unitario, ma frammentato e molto diverso a seconda dei Paesi musulmani o europei in cui prende piede. Alcune donne lottano per poter guidare l’auto, o divorziare. Altre lottano per il diritto all’istruzione. In Europa ci sono altre esigenze.
Una delle esigenze emergenti per le giovani musulmane che vivono in Europa è quella di poter sposare un uomo di un’altra fede religiosa, senza abbandonare la propria.
L’interpretazione più diffusa della shar’ia permette a un uomo musulmano di sposare qualsiasi donna che abbia una fede monoteista, mentre ciò non è concesso a una donna musulmana, il cui marito può solo essere correligionario.
Sherin Khankan, invece, celebra i matrimoni basandosi sul fatto che nel Corano non vi è esplicito divieto di matrimoni inter-religiosi per le donne.