Se riesci a continuare a giocare a tennis mentre qualcuno sta sparando in strada, quella è concentrazione. Non sono cresciuta giocando al Country Club.
Serena Williams, tennista statunitense considerata tra le più brave di sempre.
Nata a Saginaw, nel Michigan, il 26 Settembre 1981 è la più giovane di cinque figlie nate da Richard e Oracene trasferitisi, quando era molto piccola, in un sobborgo di Los Angeles dove la violenza era pane quotidiano e a farne le spese è stata una sorella, uccisa in una sparatoria nel 2003.
Al suo fianco – e spesso attraverso la rete – c’è stata sua sorella maggiore, Venus Williams, giocatrice egualmente dominante, ex numero uno del mondo. Suo padre, figlio di emigrati nigeriani, ha allenato entrambe, con metodi molto discussi.
Soprannominata The Queen, è considerata la migliore tennista di tutti i tempi, anche da leggende di questo sport come Chris Evert, grazie alla sua forza fisica e mentale, ai suoi potenti colpi da fondo campo e al miglior servizio del circuito. È diventata la numero 1 del mondo per la prima volta l’8 luglio 2002.
Ha partecipato al suo primo torneo di tennis all’età di quattro anni e mezzo.
Professionista dal 1997, Serena Willams è una donna da record, più di mille vittorie, 73 titoli in carriera, fra cui ventitré vinti in singolo nei tornei del Grande Slam e 7 contro sua sorella, 319 settimane consecutive da numero uno del mondo, primo posto per settimane consecutive da migliore in graduatoria
È l’unica tennista nella storia ad aver compiuto il “Grande Slam virtuale” (“Serena Slam”), ovvero la vittoria di 4 Slam consecutivi non durante lo stesso anno solare, per ben due volte.
È la donna che ha guadagnato di più nella storia di questo sport.
Si è scontrata ben 31 volte con la sorella Venus, in una delle rivalità più note e discusse della storia recente del tennis.
Dotata di una eccezionale struttura fisica e di una impressionante massa muscolare, è stata spesso criticata per il suo fisico, spesso paragonato a quello di un uomo.
Era molto difficile per me. La gente diceva che dovevo nascere uomo viste le mie braccia e la mia forza. Sono totalmente diversa rispetto a Venus: lei era magra, alta e bella, io sono molto più forte e muscolosa. Quando ero giovane, ho tentato di perdere peso per raggiungere delle taglie inferiori. Col senno di oggi penso che ho sbagliato a sentirmi così, perché questa sono io e questa è la mia arma nel tennis. Rispetto al passato ora sono felice di essere così e apparire in questo modo.
Ha sfruttato il suo talento e popolarità per sensibilizzare su tematiche di genere e razzismo, in tante imprese solidali con impatto globale.
Vorrei essere ricordata per le scuole che avrò costruito in Africa, per la gente che sarò riuscita ad aiutare e ispirare.
Guerriera fuori e dentro al campo, Serena Williams è un esempio di forza e tenacia. È stata testimonial per diverse case di abbigliamento e diventata un volto noto nel mondo della moda, televisione e cinema. È stata attrice per alcune serie televisive. Ha scritto anche un libro Serena Williams, My life con Daniel Paisner, che racconta la sua vita tra gli alti e bassi.
In agosto 2022 ha deciso di ritirarsi dal mondo delle competizioni, resta una regina indiscussa con una titanica personalità. Ha trionfato in uno sport per persone ricche e bianche, la sua avversaria più forte e temuta è stata la sua stessa sorella, ha imbracciato con potenza e irriverenza una racchetta da tennis per 38 anni. ha segnato un’epoca, ha insediato una diversa immagine della fisicità femminile e tennistica, ha preso a pallate gli stereotipi da élite del tennis. Continuerà a far parlare di sé e resta indimenticabile.
#unadonnalgiorno