Anche la comicità è stata da sempre un campo di battaglia in cui gli uomini hanno mantenuto ruoli privilegiati da protagonisti, relegando il sense of humour femminile a un simpatico contorno di poco valore.
Serena Dandini, scrittrice, autrice e conduttrice è la regina della satira televisiva.
I suoi programmi, tra fantasia, politica, costume e incursioni nella realtà, hanno analizzato con sagacia la situazione del nostro paese. È stata l’ideatrice di trasmissioni che hanno fatto la storia della nostra televisione come La tv delle ragazze, Avanzi, Parla con me, Tunnel, Pippo Chennedy Show e tante altre ancora.
Nata a Roma il 22 aprile 1954, il suo nome completo è Serena Dandini De Sylva. Figlia della marchesa Silvia Vaccari e del conte Francesco Lorenzo, discendente da un’antica famiglia della nobiltà romana che era riuscito a dilapidare l’enorme patrimonio ereditato. Ha studiato al liceo classico Giulio Cesare e, poco prima di laurearsi in letteratura anglo-americana alla Sapienza, ha mollato l’università per intraprendere la sua carriera radio televisiva.
Sin dai primi anni ottanta, ha collaborato con la Rai dove si è distinta per il carattere sperimentale e innovativo delle trasmissioni da lei scritte e condotte.
Per lungo tempo ha avuto anche la direzione artistica del Teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Nel 2011 ha pubblicato il suo primo libro, Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini, in cui racconta della sua passione per il giardinaggio attraverso aneddoti e citazioni a cui sono seguiti un’altra decina di titoli.
Il primo grande successo come autrice e conduttrice è arrivato, nel 1988, con La TV delle ragazze programma che ha fatto conoscere al grande pubblico attrici strepitose come Angela Finocchiaro, Sabina Guzzanti, Syusy Blady, Maria Amelia Monti e tante altre. Da allora la sua carriera è decollata e tante altre sono state le trasmissioni fortunate che ha condotto e ideato.
Per un periodo è stata allontanata dalla RAI perché i suoi contenuti erano sgraditi al governo Berlusconi.
Nel 2012 ha messo in scena il suo primo testo teatrale, Ferite a morte, che parlava di violenza sulle donne e che, nelle varie tappe attraverso la penisola ha avuto famose interpreti del mondo dello spettacolo e del giornalismo.
Lo spettacolo, nel 2015, ha intrapreso un tour mondiale che ha toccato città come Washington, Bruxelles, Londra, Tunisi e altre. A New York è stato messo in scena alla sede delle Nazioni Unite, alla lettura ha partecipato, tra le altre, anche Marina Abramovich. Ha vinto il premio come Miglior Evento No profit dell’anno nel corso della 12ª edizione del BEA – Best Event Awards.
Serena Dandini, negli anni, ha continuato a sfornare contenuti (spettacoli, podcast, libri) di storie di donne, ecologia e tematiche sociali.
La sua ultima fatica è Vieni avanti, cretina! format teatrale tra provocazione e comicità al femminile che sta toccando vari teatri della penisola.
#unadonnalgiorno