Sarah Jane Morris, cantante e autrice britannica, conosciuta e ammirata a livello internazionale.
Ha una voce da contralto con un’estensione di quattro ottave, grande versatilità e intelligenza emotiva.
Arte e impegno politico hanno caratterizzato, sin dagli esordi, la sua carriera ultra trentennale, che ha spaziato dal rock al soul al blues africano, si è esibita con orchestre classiche, un ensemble di cento violoncelli, con chitarre acustiche e big band jazz.
È nata a Southampton, il 21 marzo 1959, durante una delle sue esibizioni nei club londinesi è stata notata dagli Eurythmics che l’hanno invitata a cantare un brano sul loro album di debutto “Into the garden” del 1981.
In quegli anni ha suonato con varie band, esibendosi in numerosi concerti a sostegno dello sciopero dei minatori inglesi contro le serrate decise dal governo di Margaret Thatcher. È stato proprio in occasione di un tour organizzato dal movimento Red Wedge che è nata la collaborazione con i Communards di Jimmy Somerville con cui, nel 1986, ottiene un enorme successo con la loro versione di “Don’t leave me this way”.