Raye Montague innovativa ingegnera e progettista navale, ha abbattuto le barriere di genere e razziali e rivoluzionato il design delle navi militari. È stata la prima direttrice di programmi femminili della marina statunitense e la prima persona a progettare una nave con un computer.
Scomparsa alla fine del 2018, la sua storia è stata raccontata in un libro illustrato, La ragazza con la mente per la matematica.
Sua madre, insistendo per farla studiare e spronarla, usava dirle: “Avrai tre macigni contro di te, sei femmina, sei nera e riceverai un’istruzione in una scuola segregata nel sud. Ma puoi essere o fare tutto ciò che vuoi, a condizione che tu sia istruita.”
Raye Montague nacque nel 1935 in Arkansas, sin da piccola eccelleva in matematica e scienze. Aveva sette anni quando suo nonno la portò a vedere un sottomarino tedesco catturato durante la Seconda Guerra Mondiale, ne rimase totalmente affascinata e decise che quello sarebbe stato il suo lavoro. Ma, dopo il liceo, non le fu permesso studiare ingegneria all’Università dell’Arkansas perché non si ammettevano studenti neri. Laureatasi in economia si trasferì a Washington nel 1956 e diventò dattilografa per la Marina Militare. Ma il suo sogno era diventare ingegnera. Prendeva lezioni serali di programmazione e ingegneria informatica.
Lavorando nella Marina poté sedere accanto al computer UNIVAC I, ne apprese il funzionamento guardando i diplomati della Ivy League che lo gestivano. Non le era permesso usare il macchinario, però. Un giorno in cui gli ingegneri erano tutti malati, dimostrò di essere all’altezza della sfida gestendo la macchina da sola. Il suo capo acconsentì a malincuore a darle una promozione per lavorare su progetti di ingegneria, ma solo se avesse fatto il turno di notte. Di notte non c’erano mezzi pubblici per spostarsi. La giovane donna non si scoraggiò, acquistò una Pontiac del 1949, imparò a guidare e lavorò di notte fino a quando non ottenne la promozione. Nonostante gli enormi ostacoli lungo la sua strada, venne nominata analista di sistemi informatici continuando a eccellere nel settore.
La vera prova di coraggio arrivò nel 1971 quando le fu affidato il compito di capire come progettare una nave militare usando un computer. Il suo capo non le disse che il suo dipartimento ci aveva tentato per tre anni senza successo. Raye Montague ha dovuto demolire il computer della Marina e ricostruirlo ma, dopo mesi di lavoro, è riuscita a fare il progetto di una nave col computer.
Le venne poi chiesto di portare il progetto su carta. Normalmente si impiegavano due anni per riuscirci, ma le diedero un mese di tempo. Ha terminato il progetto in 18 ore e 56 minuti.
Per il suo contributo nella progettazione delle navi è stata insignita del Meritorious Civilian Service Award della Marina nel 1972.
La sua scalata non si è arrestata, Raye Montague è diventata direttrice del programma di progettazione, produzione e manutenzione integrati del sistema navale militare, capo divisione per la progettazione e produzione assistita. Vicedirettrice del programma di miglioramento dei sistemi di informazione della Marina.
Ha raggiunto il grado di capitana civile. Quando andò in pensione nel 1990, il suo contributo fu totalmente dimenticato.
Con il successo di Il diritto di contare, il bellissimo film sulle scienziate americane nere ignorate dalla storia, il suo nome è tornato alla ribalta come un altro esempio di scienziata afroamericana il cui lavoro è stato fondamentale per l’America.
Da quel momento ha avuto riconoscimenti dalla Marina Militare e introdotta nella Hall of Fame femminile dell’Arkansas.
Raye Montague ha usato la sua fama per raccontare la sua storia e incoraggiare a perseverare nei propri sogni.
Non permettere a nessuno di dirti di no. Non lasciare che ti controllino e decidano al tuo posto. Trasforma gli ostacoli in sfide. Potresti dover fare un passo indietro o andare in una direzione diversa, ma alla fine arriverai al traguardo.
#unadonnalgiorno