culturamusica

Oksana Lyniv

Oksana Lyniv direttrice d'orchestra

Bisogna far diventare la musica un’immagine nella mente e nella fantasia del pubblico e questo non accade spontaneamente, bisogna prepararsi e secondo me è importante anche conoscere il compositore, i tempi in cui ha vissuto, quali erano i suoi autori di riferimento, anche le sue lettere. Questi dettagli musicologici e biografici sono importanti, ma l’ispirazione viene dal talento e dalla sensibilità dell’interprete. Un musicologo non è un direttore d’orchestra. Bisogna tradurre tutto questo con suoni e sentimento, insieme all’orchestra.

Oksana Lyniv è la direttrice d’orchestra ucraina nominata al vertice del Teatro Comunale di Bologna, carica mai ricoperta in precedenza da una donna in un teatro d’opera italiano.

Nata a Brody il 6 gennaio 1978, è figlia di musicisti e nipote di un direttore di coro. In gioventù ha studiato pianoforte, flauto, violino e canto. Dal 1992 al 1996 ha studiato flauto e direzione d’orchestra alla Stanislav Liudkevych Music School di Lviv. La prima volta che ha diretto un’orchestra aveva 16 anni.

Ha studiato all’Accademia di musica Lysenko di Lviv, dal 1996 al 2003, anno in cui è diventata direttrice ospite principale della Leopolis Chamber Symphony Orchestra.

Nel 2004 ha partecipato al primo concorso di direzione di Gustav Mahler dell’Orchestra Sinfonica di Bamberga vincendo il terzo premio.

Dal 2008 al 2013 è stata direttrice principale associata dell’Odessa National Opera. Ha lavorato alla creazione di un’orchestra giovanile nazionale in Ucraina e fatto parte dello staff di direzione dell‘Opera di Stato bavarese, come assistente alla direzione di Kirill Petrenko fino al 2017.

È stata la prima direttrice principale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Graz e la prima a salire sul podio del prestigioso Festival di Bayreuth con L’Olandese volante.

In marzo 2021, in un concerto in streaming a causa della quarantena, ha fatto la sua prima apparizione come direttrice ospite al Teatro Comunale di Bologna, dove, due mesi dopo, ha tenuto un concerto con la presenza del pubblico. 

In ottobre dello stesso anno, l’ente ha annunciato la sua nomina a nuova direttrice musicale, a partire da gennaio 2022, con un contratto di 3 anni.

Quando dirige, ha un gesto agile che lancia l’orchestra e uno stile incisivo, pieno di personalità. E non ha alcuna remora a farsi chiamare direttrice, anzi ne va fiera.

A lei auguriamo tutto il meglio auspicandoci che faccia da apripista per tante altre donne sul podio dell’opera nel paese del Belcanto.

 

#unadonnalgiorno

 

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