“È stato il nuoto giusto per quell’epoca, e per me in particolare perché io in quel genere di nuoto mi riconoscevo e mi trovavo a mio agio. Ero uno spirito libero, e dovevo fare le cose per me. Non mi piacevano le costrizioni, non mi sono mai piaciute. E non mi piacevano gli obblighi: se facevo una cosa la dovevo fare perché ero io a ritenerla la cosa giusta da fare“.
Novella Calligaris è stata la prima grande stella del nuoto italiano.
Prima italiana a vincere una medaglia olimpica nel nuoto, a Monaco 1972, e prima nuotatrice azzurra a stabilire un primato mondiale ai Campionati del mondo di Belgrado nel 1973.
Nata a Padova il 27 dicembre 1954, inizia a nuotare a 4 anni.
Nel 1968 a Malaga vince il primo titolo italiano negli 800 stile libero. Nello stesso anno, esordisce in nazionale al torneo “Sei Nazioni” di Stoccarda e partecipa alle Olimpiadi di Città del Messico dove nuota i 200, 400 e 800 stile libero.
L’anno successivo, a soli 14 anni, ottiene il primo record europeo, da lì in poi avviene un’ascesa senza precedenti: nel 1971 detiene il record europeo nei 400, 800 e 1500sl.
È una ragazzina minuta e molto magra che compete con atlete internazionali molto più grandi e forti di lei. Una tecnica natatoria eccellente e un carattere grintoso e determinato che non si lascia intimorire dalle avversarie, alcune delle quali, nel tempo, si scoprirà, facevano anche uso di additivi chimici.
Tra il 1972 e il 1973 raggiunge l’apice della sua carriera.
È il 30 agosto 1972, ai Giochi Olimpici di Monaco di Baviera Novella Calligaris vince l’argento nella finale dei 400sl, e diventa la prima storica medaglia olimpica per il nuoto italiano. Il giorno successivo conquista il bronzo nei 400 misti, tre giorni dopo è ancora bronzo negli 800sl. Tutti record europei.
È ormai un’eroina del nuoto e dello sport italiano. Scoppia la Calligarismania, tutto il mondo impazzisce per questo magico fuscello atletico. Un’esile e cocciuta ragazzina che non rimanda l’immagine vigorosa della campionessa strepitosa che invece è.
Partecipa alla prima edizione dei Campionati Mondiali di Nuoto a Belgrado nel 1973, il 6 settembre vince il bronzo nella finale dei 400 misti, il giorno successivo conquista il bronzo anche nei 400 stile libero.
Il 9 settembre del 1973 Novella Calligaris è la prima atleta italiana a vincere un titolo mondiale.
Gara straordinaria conclusa in 8’52”97, nuovo record del mondo, mai nessuna nuotatrice italiana era mai riuscita a ottenere un risultato simile.
Nel 1974, non ancora ventenne, dopo aver raggiunto ogni possibile traguardo, decide di lasciare il nuoto.
Nella sua breve carriera agonistica, durata soltanto 6 anni, ha vinto 71 titoli italiani, 21 primati europei e un primato del mondo.
Pochi anni le sono bastati per scrivere il suo nome nella storia del nuoto.
È stata la prima a vincere una medaglia olimpica e stabilire un primato mondiale negli ottocento metri stile libero.
Una donna da record, carattere appuntito e poco disponibile con la stampa, era nota per le sue risposte secche e brucianti.
In Italia è stata primatista in tutte le distanze dello stile libero dai 100 ai 1500, impresa che nessun altro atleta né maschio né femmina, è mai riuscito/a a realizzare.
Ne 1986 è stata inserita nella Hall of Fame internazionale del nuoto.
Incredibilmente tenace è stata un’atleta irripetibile e senza eredi.
Dopo il ritiro, si è dedicata alla carriera di giornalista sportiva. Ha ricoperto incarichi nel CONI e in altre federazioni sportive, collaborato con importanti quotidiani italiani, collabora con la RAI, dove si occupa di rubriche di cultura e politica sportiva.
Novella Calligaris ha costituito un esempio di libertà in anni di rottura dal pregresso stato di coercizione sociale.
Una sportiva rimasta nel firmamento e nella storia dello sport italiano e mondiale.
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