Mi hanno insultato, ricoperto di fango. E ora vogliono uccidermi. Ma io non mi fermo.
Vivo in un paese in cui anche il diritto di cantare e di amare resta un sogno.
Mina Mangal, giornalista afghana, attivista per il divorzio e contro i matrimoni precoci e forzati.
La donna era impegnata per i diritti femminili e criticava fondamentalismo religioso e corruzione.
Mina Mangal, è morta sparata il 10 maggio, sulla porta di casa.