Marianne Faithfull è una delle interpreti più apprezzate della musica pop e una celebrata attrice cinematografica.
La sua vita sembra la trama di un romanzo. Tra picchi di gloria e abissi oscuri è la dimostrazione di quanto sia possibile trionfare, fallire e poi rialzarsi di nuovo. Trovando la propria dimensione e la salvezza nella musica e nella poesia.
È nata a Londra il 29 dicembre 1946. È discendente diretta del Conte Leopold von Sacher-Masoch, da parte di madre, la baronessa Eva Erisso, ballerina e attrice, suo padre era invece una spia britannica della Seconda Guerra Mondiale.
Dopo aver frequentato prestigiose scuole cattoliche, già nel 1964 cantava pezzi folk nei locali di Londra, dove ha incontrato due delle persone più importanti della sua vita, Andrew Loog Oldham, produttore e impresario dei Rolling Stones che, fiutandone il talento, la prese sotto la sua ala protettrice e Mick Jagger, il frontman della leggendaria band, con cui ha scritto e cantato pezzi famosissimi come As tears go by e Come and stay with me.
Nel 1965 ha sposato John Dunbar con cui ha avuto il figlio, Nicholas e da cui è scappata dopo meno di un anno a causa della sua pericolosa dipendenza da eroina.
Dopo poco ha reso pubblica la sua relazione con Mick Jagger e iniziato a fare uso di droga. Sono stati anni di retate della polizia, sinergie musicali, eccessi e successi. Nel 1968 ha avuto un aborto dovuto all’abuso di cocaina, due anni dopo, finita la relazione con Jagger è iniziato un periodo estremamente buio, ha perso la custodia del figlio e tentato il suicidio mentre era intrappolata da varie dipendenze droga, alcol, soffriva di anoressia e di una laringite che ha compromesso per sempre la sua voce, è stata arrestata più volte, per un periodo si era ridotta a vivere per strada.
Dopo il matrimonio con Ben Brierly del gruppo punk The Vibrators, è tornata a cercare la forza nella musica ma era sempre nel tunnel delle dipendenze.
Nel 1979 ha visto la luce uno dei suoi successi più apprezzati da pubblico e critica, Broken English, un disco raffinato in cui si mescolano atmosfere dark e psichedeliche.
Il 21 luglio 1990 ha partecipato al grande concerto The Wall-Live in Berlin di Roger Waters. Nel 1997 ha collaborato con i Metallica come voce ospite nella canzone The Memory Remains.
Negli anni 2000 ha prodotto sette album e creato sodalizi con numerosi grandi artisti.
Marianne Faithfull, oltre a essere una raffinata musicista, è anche una talentuosa attrice, ha debuttato nel 1966 con un piccolo ruolo in Una storia americana di Jean-Luc Godard, tra le sue interpretazioni più memorabili ci sono quelle di Ofelia in Hamlet del 1969 e di Lilith nel corto Lucifer Rising del 1972. E ancora è stata Maria Teresa d’Austria nella Marie Antoinette di Sofia Coppola, ha recitato la parte di Dio nel telefilm Absolutely Fabulous (1996-2001), ma è stato il ruolo di Irina Palm, nell’omonimo film del 2007 che l’ha portata all’olimpo delle grandi star facendole guadagnare la nomination come migliore attrice agli European Film Awards.
In occasione del Women’s World Award del 2009 a Vienna, le è stato conferito il World Lifetime Achievement Award.
Le è stato diagnosticato un tumore nel 2006 e recentemente si è anche ammalata gravemente di Covid-19. Ma continua imperterrita la sua battaglia per la vita.
È una donna che ha avuto picchi e craniate sull’asfalto, ha conosciuto le tenebre, perseguitata dalla stampa durante la sua relazione con Mick Jagger, ha conosciuto la disperazione, la dipendenza, tuguri e povertà e insieme l’adorazione del pubblico. Ha sperimentato ogni sorta di emozione e cambiamento. Con il suo stile e la sua grande bellezza ha dettato moda negli anni ’60. Ha recitato a teatro e al cinema, si è reinventata come cantante jazz e dream pop, tutto prima di pubblicare nel 1994 la straordinaria biografia Faithfull. Si è ribellata a un’industria discografica dominata dagli uomini, ha prodotto 21 album e avuto 38 ruoli cinematografici.
Tante esistenze racchiuse in una sola, oggi è in pace con se stessa, nonostante i deragliamenti fisici, legge, scrive, compone, vive e si nutre di cultura.
Verità e bellezza sono due cose difficili da raggiungere, ma si può fare. Vale comunque la pena tentare.
#unadonnalgiorno