Linda Ronstadt, cantante e compositrice statunitense, è stata pioniera nel creare e difendere lo spazio delle donne nell’industria discografica.
Chiamata Lady Of Rock per prima ha riempito le arene e mixato il rock con l’alternative country e il folk.
Nella sua carriera ha pubblicato trenta album in studio e nove raccolte, vendendo milioni di copie. Ha vinto undici Grammy Award, tre American Music Award, un Emmy e due ACM Music Award.
Nel 2014, poco dopo essersi ritirata, è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.
È nata a Tucson, Arizona, il 15 luglio 1946 in una famiglia di rancheri con ascendenze messicane e tedesche.
A diciotto anni è andata a vivere in California dove si è unita alla band folk-rock Stone Poneys, gruppo con cui ha aperto concerti di mostri sacri come i Doors, Neil Young e Jackson Browne.
Ha debuttato da solista nel 1969 con l’album Hand Sown… Home Grown ma il grande successo è arrivato nel 1974 con Heart Like a Wheel.
Nel 1977 Simple Dreams è stato il disco più venduto negli Stati Uniti per cinque settimane consecutive.
In poco tempo è diventata la musicista più pagata degli Stati Uniti ed è apparsa sulle copertine delle più importanti riviste internazionali.
Il rock non è più esclusivamente maschile. C’è una nuova realtà a conquistare le classifiche di oggi dichiarava Us Weeky, nel 1978, nominandola tra le regine del rock insieme a Joni Mitchell, Stevie Nicks e Carly Simon.
Nel 2013 ha pubblicato il libro Simple Dreams da cui verrà tratto un film che vede come protagonista Selena Gomez, attrice e popstar.
Nel 2019 è uscito il documentario sulla sua vita dal titolo Linda Ronstadt: The Sound of My Voice di James Keach.
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