Leymah Gbowee, con un esercito di donne, ha prima riappacificato la Liberia, poi ha vinto il premio Nobel per la Pace nel 2011.
Nel 2002 era una lavoratrice sociale, trentenne, tormentata dalla sanguinolenta guerra civile che dilaniava il suo paese da 14 anni. Non si è arresa, ha creato un esercito di donne, cristiane e musulmane insieme. Si sono messe in marcia verso Monrovia assediando la capitale con un sit-in lungo un mese, con iniziative che andavano dai gruppi di preghiera allo sciopero del sesso con i propri uomini.
Quando i negoziati di pace in Ghana sono falliti, le sue “truppe” hanno bloccato le stanze in cui si stava discutendo, ad Accra, tenendo i delegati in ostaggio fino al raggiungimento di un accordo.
Sono riuscite a far andare via Charles Taylor, dittatore tra i maggiori responsabili degli anni di violenza. È arrivata la nuova presidente, Ellen Johnson Sirleaf, che con Leymah Gbowee ha condiviso, nel 2011, il premio Nobel per la Pace.