Anno 2017, Eugenia Kouniaki, avvocata greca, si trovava un giorno in Tribunale, per assolvere al suo compito.
Stava difendendo un pescatore egiziano in un processo che vede imputati per aggressione esponenti dell’estrema destra greca.
Uscita dal tribunale era in compagnia di due donne quando è incappata in un branco di fascisti.
Una decina di questi le hanno inseguite: le tre sono riuscite a salire sull’autobus, urlando perché l’autista richiudesse immediatamente le porte.
Uno è riuscito comunque a salire e a colpire Eugenia Kouniaki sul viso, con un pugno, ferendola al naso.
Secondo la testimonianza rilasciata dall’avvocata, il Tribunale era presidiato dalla polizia, ma nonostante le urla delle tre donne nessuno è intervenuto.
Di fatto una decina di militanti di Alba Dorata sono stati poi fermati per le proteste, ma subito rilasciati.
Avevo deciso di pubblicare una foto in cui lei è sana e sorridente, ma solo queste immagini forse possono rendere lontanamente l’idea di cosa può essere il fascismo.