Lara Vinca Masini, storica e critica dell’arte, colonna portante dell’arte contemporanea, autrice di saggi, monografie e curatrice di mostre dedicate alle arti visive contemporanee, all’architettura, al design e alle arti applicate.
Con la sua ricerca ha influenzato intere generazioni di intellettuali e storici del Paese. Ha illuminato il panorama culturale con intuizioni originali e posizioni spesso controcorrente.
Nella sua lunga carriera si è occupata di tendenze e tematiche centrali nella storia delle arti dal secondo Novecento, spaziando dall’architettura al design con particolare attenzione alla cultura artistica e architettonica toscana.
Nata nel 1927, ebbe un ruolo di primo piano nella critica d’arte già negli anni ’60. Nel 1964 ha fondato il Centro Proposte, laboratorio di mostre itineranti aperte al dialogo tra diversi linguaggi creativi. Negli anni ’70 ha guidato il Museo Progressivo d’Arte Contemporanea di Livorno, uno dei progetti più sperimentali dell’Italia di quegli anni con la prima Biennale d’Arte Contemporanea della città.
Nel 1978 ha partecipato alla Commissione italiana per le Arti Visive e per la Sezione Architettura della Biennale di Venezia.
Nel 1980 ha realizzato a Firenze “Umanesimo Disumanesimo nell’arte europea 1890-1980” chiamando artisti internazionali a realizzare interventi site-specific nello spazio urbano della città rinascimentale.
Ha ricevuto il Premio dei Lincei per la Critica nel 1986.
Nel 2010, Lara-Vinca Masini ha donato al Centro Pecci per l’arte contemporanea di Prato il proprio archivio bibliografico, un patrimonio di qualcosa come 200mila pezzi fra cataloghi, carteggi, opere grafiche, 30mila volumi raccolti nella sua lunga carriera.
Tra i suoi saggi più importanti sono Arte Contemporanea. La linea dell’unicità (Firenze, 1989), il Dizionario del fare arte contemporaneo (Firenze, 1992), L’arte del Novecento. Dall’Espressionismo al Multimediale.
Nel 2020 è uscito Scritti scelti 1961-2019. Arte Architettura Design Arti applicate, una raccolta di suoi saggi a cura di Alessandra Acocella e Angelika Stepken.
Nel 2014 il Consiglio Regionale della Toscana chiese di farle riconoscere quanto previsto dalla legge Bacchelli, ma la risposta fu negativa. Iniziativa riproposta invano nel 2016 da un folto gruppo di intellettuali.
È morta il 9 gennaio 2021 all’età di 94 anni.
Lara Vinca Masini curiosa e attenta testimone delle trasformazioni dell’arte, ha saputo guardare fra le intersezioni.
#unadonnalgiorno