Quando il comando tedesco ordinò di abbandonare le nostre case, per trasferirci nel paese di Sala Baganza, decidemmo di opporci pacificamente, ma con tanta decisione, radunandoci in Piazza delle Erbe.
Buttammo all’aria i banchi di verdura e facemmo chiudere i negozi.
Quando ci trovammo davanti i militari tedeschi, noi che eravamo in prima fila, capimmo che se avessimo mostrato paura, tutto sarebbe stato inutile e le donne che erano dietro, sarebbero fuggite.
Allora ci siamo fatte coraggio e, a mani nude, ci siamo avventate come belve per impaurire i soldati.
Le donne acconsentirono di abbandonare il presidio solo dopo che lo stesso Comando revocò la disposizione.
Fu così che le donne carraresi vinsero la loro battaglia.
Francesca Rolla, classe 1915, staffetta partigiana, fu una delle donne della Rivolta di Piazza delle Erbe del 7 luglio 1944.
Quando le ‘carrarine’ dissero no all’ordine di evacuazione della città da parte dei tedeschi garantendo la sopravvivenza a una popolazione di 120.000 persone e permettendo ai partigiani di resistere, nel tremendo inverno del ’44.
In queste zone i Gruppi di Difesa della Donna arrivarono a contare 3.330 aderenti pagando un prezzo altissimo per la loro solidarietà ai partigiani, rastrellamenti e stragi.