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Vivian Lamarque

Vivian Lamarque, poesia immediata e diretta

Tienimi ancora un po’ preziosa
mangiami
a Natale.

La mia superficie è felice. Ma venga a vedere sotto la vernice.

Vivian Lamarque è una delle più apprezzate e conosciute autrici italiane.

Poeta, scrittrice e traduttrice, con la sua scrittura è riuscita a conquistare una frangia di pubblico in genere refrattaria alla poesia. La sua lirica immediata, diretta, non si esprime attraverso formule astratte o sibilline, ricorre spesso a uno stile semplice e a rime facili che riescono a catturare l’attenzione e commuovere, in virtù di una rara adesione alle vicende dell’esistenza quotidiana, vissuta con animo fanciullesco e, al tempo stesso, disincantato.

Nata a Tesero (Trento) il 19 aprile 1946, di origini valdesi, è stata data in adozione, a nove mesi, a una famiglia cattolica milanese. A quattro anni ha perso il padre adottivo, a dieci ha scoperto di avere due madri e ha iniziato a scrivere le prime poesie. Vive a Milano dove ha una figlia e due nipoti. Ha insegnato italiano per stranieri e materie letterarie in vari licei privati. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, scritto una quindicina di libri di fiabe, vincendo numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio Rodari, Bagutta, il Premio Andersen, Viareggio e Giuseppe Dessì, giusto per citarne qualcuno.

Ha tradotto autori come Valéry, Baudelaire, Prévert, La Fontaine, Céline, Wilde e i fratelli Grimm. Dal 1992 scrive sul Corriere della Sera.

Nel 2018 è stata insignita della Laurea Apollinaris Poetica dall’Università Pontificia Salesiana di Roma, premio alla carriera per i migliori poeti italiani viventi.

La sua scrittura è di immediata comprensione. Resta attaccata addosso facendoci rimuginare sull’esistenza peculiare delle semplici cose, dove la nostra vita frettolosa inciampa.

Una poesia come una carezza sepolta nel tempo, che sa far riaffiorare le impronte dei sorrisi più belli della nostra innocenza.

Toni leggeri per temi controversi e spesso dolorosi. Favole e Vita. Questa è la cifra della poeta che si annovera nella categoria degli inconsolabili consolatori del mondo.

#unadonnalgiorno

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