Jewel, cantautrice, musicista, scrittrice e attrice, col suo album d’esordio, Pieces of You, è rimasta nelle classifiche statunitensi per due anni interi vendendo dodici milioni di copie.
Il suo nome completo è Jewel Kilcher ed è nata il 23 maggio 1974 a Payson, nello Utah, da genitori musicisti. Quando i suoi hanno divorziato è andata a vivere col padre in Alaska e, sin da bambina, lo ha accompagnato nelle sue esibizioni country in giro per locali.
Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Interloken, nel Michigan, dove si è specializzata in canto lirico, intanto scriveva le sue canzoni accompagnate con la chitarra, che suonava da giovanissima.
Dopo un periodo passato allo sbando, soffriva di attacchi di panico, dormiva in un furgone e per mangiare rubava nei negozi, mentre si esibiva in gito per la California le si è presentata l’occasione di farsi ascoltare dalla sua prima etichetta discografica che l’ha messa sotto contratto.
A venti anni ha registrato il suo primo album, Pieces of You diventato subito un clamoroso successo. Dodici volte disco di platino, l’album di debutto più venduto di tutti i tempi, le è valso diversi premi e una tale popolarità che una casa editrice le ha offerto due milioni di dollari per scrivere la sua autobiografia, una proposta da guinness dei primati.
Un exploit che non è più stato ripetuto, forse anche perché si è dedicata ad altre cose, ha scritto libri, recitato in diversi film e si è impegnata per diverse cause. Le canzoni rappresentano solo la metà della sua vita, come cita il titolo del suo libro Never Broken: Songs Are Only Half the Story, del 2015.
Nei quattordici album successivi, alcuni passati completamente in sordina, si è sperimentata in diversi generi: folk, pop, dance e ha contaminato il suo stile cantautorale con chitarre elettriche, loop e archi. Il suo ultimo disco, pubblicato in aprile 2022 è Freewheelin’ Woman, un album caldo che privilegia le influenze soul e r’n’b, intriso di consapevolezza e orgoglio femminile.
Negli anni è stata impegnata nel sociale in diversi campi: ha fondato un’organizzazione per combattere l’abbandono scolastico, finanziata in gran parte coi suoi soldi, si è spesa per portare in parlamento una legge che impediva alle pazienti operate di tumore al seno di essere dimesse poche ore dopo l’intervento, ha marciato in favore delle persone senzatetto, si è esposta contro il sessismo nel mondo musicale, ha partecipato a diverse compilation per progetti di solidarietà e impegno civile, ha lavorato per le persone con disturbi mentali ed è stata ambasciatrice di iniziative in favore dell’edilizia popolare per le persone meno abbienti.
Nel suo viaggio di onestà e consapevolezza, non si è mai nascosta e ha cercato di non lasciare indietro persone e idee. Continua a promuovere bellezza con la potenza dei suoi versi e delle sue azioni.
Il suo percorso è stato quello di una giovane donna con un grande talento che ha provato a sopravvivere e risolvere problemi fin da quando era bambina. Ha cantato nei saloon, suonato per strada in Messico e percorso tanti chilometri su auto scalcagnate, ha vissuto la depressione, crisi emotive, il vagabondaggio, ha saputo cogliere le occasioni senza snaturarsi, è un esempio di riscossa e determinazione.
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