Marie Trintignant (1962 – 2003), attrice, è stata uccisa di botte dal suo compagno, il cantante Bertrand Cantat.
Tutti e due i nervi ottici staccati. Viso massacrato. Botte alla pancia e alla schiena. Sul pavimento della camera d’albergo, Marie è rimasta 5 ore in agonia mentre lui la guardava senza chiamare i soccorsi.
Andata in coma, è morta dopo cinque giorni.
Lui viene condannato a 8 anni di carcere, ne sconta solo 4 e poi esce in libertà condizionata.
Appena fuori ha scritto una canzone: Ama il tuo destino.
Folle di fans lo acclamano. Firma un contratto con la casa discografica per altri tre album.
Torna a vivere con l’ex moglie Krisztina Rady, la donna che aveva lasciato per Marie e che non aveva mai smesso di difenderlo.
Nel 2010, Kristina si toglie la vita, impiccandosi.
Nonostante alcuni messaggi in cui raccontava l’inferno della vita con Bertrand, che la picchiava regolarmente, le indagini a carico del cantante vengono archiviate.
La domanda mi nasce spontanea: quante altre donne devono morire a causa di questo uomo?
#unadonnalgiorno