Il cinema non è solo un modo per documentare le ingiustizie sociali, ma anche uno strumento per cambiare le cose.
Iara Lee, classe 1966, è un’attivista e regista brasiliana di origine coreana, che produce Cinema di Resistenza.
Ha fondato il Network Cultures of Resistance, per sostenere campagne internazionali di pace e giustizia, dal movimento internazionale per vietare le bombe a grappolo fino agli sforzi per sensibilizzare la gente sul consumo di minerali nei conflitti congolesi.
I film prodotti dal suo network, che hanno toccato ogni sorta di crisi sociale e umanitaria dell’intero pianeta, oltre a essere proiettati nei più importanti festival indipendenti, sono utilizzati come strumenti educativi e organizzativi. Promuovono solidarietà globale collegando e supportando chi si occupa di attivismo, educazione, agricoltura e arte.
Sostenitrice di lunga data di associazioni come Amnesty International e Green Peace, nel 2010 ha fatto parte della Gaza Freedom Flotilla, il documentario che ne ha tratto è stato presentato nella conferenza stampa delle Nazioni Unite.
Iara Lee, con il suo impegno e la sua arte, prova ogni giorno a costruire un mondo pacifico e più giusto, attraverso la resistenza creativa e l’azione non violenta.
#unadonnalgiorno