Ho sentito l’esigenza di un abbigliamento che coniugasse il mio essere italiana con il mio essere musulmana.
Hind Lafram, imprenditrice e stilista, ha creato il primo brand Made in Italy per abiti pensati per le donne musulmane.
Nata a Casablanca in Marocco nel 1995 si è trasferita a Torino nel 1998.
Ha iniziato a indossare il velo quando aveva tredici anni, a insaputa dei suoi genitori.
Si è diplomata con successo alla scuola di moda, mentre era a scuola si portava avanti scucendo e ricucendo abiti, tanta era la foga di imparare prima possibile.
Partendo dalle sue esigenze di giovane donna che ama la moda e che vuole vestire secondo i dettami della religione islamica, quindi con abiti che non svelano le forme e non siano trasparenti, ha cominciato a confezionare capi che potessero conciliare il fatto di portare il velo e vestirsi con l’eleganza e lo stile italiano.
Quando ha iniziato a vendere le sue creazioni su internet ha constatato che sono tantissime le donne musulmane in Italia che vogliono vestirsi bene.
È diventata, così, in breve tempo, una delle prime imprenditrici italiane di modest fashion (tendenza nata in Medio Oriente che vuole coniugare moda e rispetto delle leggi coraniche).
Nel 2017, a Torino, ha fondato la società Modest Fashion Italia SRL e depositato il marchio Hind Lafram, il suo nome per identificare il suo lavoro.
La sua è una moda contro i pregiudizi, le sue collezioni costituiscono un messaggio contro le discriminazioni e le oppressioni imposte dalla società alle donne di qualsiasi credo.
Disegna abiti eleganti per cerimonie e anche capi casual e sportivi per nuoto, equitazione, corsa, tennis…
Il suo lavoro è trasversale e va bene per tutte le donne. Crea burkini indossati anche da coloro che hanno problemi di pelle o desiderano proteggersi dai raggi UV. Così come veli e turbanti per donne che fanno la chemioterapia e vogliono indossare copricapo eleganti per sentirsi a loro agio dopo la perdita dei capelli.
Attenta alla sostenibilità, usa tessuti italiani e crea completi i cui elementi si possono interscambiare per rispondere alle diverse esigenze, giorno e sera.
Il suo obiettivo principale è creare connessioni per permettere l’interazione e integrazione grazie all’abbigliamento.
Un messaggio indiretto per mostrare per davvero cosa è la donna musulmana che fa sport e vive una vita come tutte le altre senza privarsi di nulla, come, a torto, spesso si crede.
Ama utilizzare colori sobri e tessuti morbidi per uno stile che è assolutamente italiano e non concepito per il mercato estero.
In suo celebre TedTalk del 2019 ha raccontato di come soltanto l’11% delle sue produzioni sono acquistate dalle donne musulmane, il restante va a tutte coloro che desiderano vestire in modo morbido e confortevole.
Anche se vari importanti brand hanno disegnato una collezione ad hoc per le musulmane, i suoi modelli vanno oltre, si adattano alle diverse tipologie di volti e corpi, cercando di rispondere a tutte le esigenze.
La moda per Hind Lafram è attivismo, inclusione, rottura delle barriere e conoscenza, strumenti utili per una civile convivenza.
#unadonnalgiorno