culturafemminismimusica

Helen Reddy. I am woman

Helen Reddy autrice I Am Woman

Helen Reddy è stata la cantante australiana che ci ha regalato la canzone “I Am Woman” che ha dato musica e parole alle proteste femministe degli anni ’70 risuonando nelle strade e nelle piazze.

«La canzone che volevo sentire non esisteva e allora l’ho scritta io», era il 1972.

Nacque il 25 ottobre 1941 a Melbourne, in Australia. Nel 1966, dopo aver vinto un concorso per talenti allo spettacolo Bandstand di Sydney, si trasferì a New York. Era una giovane madre single che sperava in un contratto discografico con la Mercury Records. La casa discografica, invece, si tirò indietro e lei si trovò a dover sopravvivere con performance nei night club.

Sperimentò a sue spese il sessismo come donna nel mondo dello spettacolo. Così una notte buttò giù un testo (è arrabbiato e potente: un urlo di ribellione) e il giorno dopo lo portò al chitarrista Ray Burton per musicarlo.

“I Am Woman” ha raggiunto il numero 1 della classifica di Billboard alla fine del 1972 e le è valso il Grammy Award per la migliore performance vocale pop femminile. È stata la prima artista nata in Australia a vincere un Grammy e la prima a entrare nella classifica Billboard Hot 100. Ma I am Woman era destinata a diventare molto di più di un semplice successo musicale: negli anni in cui il movimento femminista stava cambiando il mondo, la canzone divenne un manifesto e un grido di battaglia.

Grazie agli ascolti radiofonici, I Am Woman fece per la causa femminile più di Woman Is the Nigger of the World che John Lennon pubblicò quello stesso anno. Helen Reddy riuscì a rendere il femminismo accessibile senza annacquarne il messaggio.

La canzone la trasformò in una star. Quando ritirò il Grammy per la migliore performance rock, pop e folk dell’anno, Helen Reddy ringraziò «Dio, perché Lei rende tutto possibile». Era il 1973.

Helen Reddy si è spenta il 29 settembre 2020 a Los Angeles.

La traduzione della canzone I Am Woman:

Sono donna, sentimi ruggire
in numeri troppo grandi per essere ignorati
E so troppo per tornare a fingere
perché ho già sentito questa storia
e sono già stata a terra
Nessuno mi terrà in basso mai più

Sì sono saggia
ma è una saggezza nata dal dolore
Sì mi è costato caro
ma guarda quanto ho guadagnato
Se devo, posso fare qualsiasi cosa
Sono forte 
Sono invincibile 
Sono donna

Puoi piegarmi, ma non mi puoi spezzare
perché serve solo a rendermi
più determinata a raggiungere il mio obiettivo
E ritorno ancora più forte
non sono più una novellina
perché hai instillato la convinzione a fondo nella mia anima

Sì sono saggia
ma è una saggezza nata dal dolore
Sì mi è costato caro
ma guarda quanto ho guadagnato
Se devo, posso fare qualsiasi cosa
Sono forte 
Sono invincibile 
Sono donna

Sono donna, guardami crescere
Guardami combattere corpo a corpo
Mentre dispiego le mie braccia cariche d’amore su tutta la terra
Ma sono ancora un embrione
Con molta strada da fare
Prima di farmi capire da mio fratello

Sì sono saggia
ma è una saggezza nata dal dolore
Sì mi è costato caro
ma guarda quanto ho guadagnato
Se devo, posso affrontare qualsiasi cosa
Sono forte 
Sono invincibile 
Sono donna
Sono donna
Sono invincibile

#unadonnalgiorno

You may also like

Ste
musica

Ste

Sono donna, nera, omosessuale e mi piace cantare l’amore senza pregiudizi, col conforto ...
Fede Cheti
arte

Fede Cheti

“Lavoro esclusivamente con donne, sono ottime collaboratrici, validissime, puntuali. Sì, sono femminista: al ...

Comments are closed.

More in cultura

Moshtari Hilal
arte

Moshtari Hilal

Moshtari Hilal, artista visiva e scrittrice che opera tra Berlino e Amburgo, nella ...
Cristina Caprioli
arte

Cristina Caprioli

L’arte deve disorientare, deve trasmettere una sensazione di cui non puoi appropriarti, non ...