Florence Knoll è stata un’architetta statunitense, una vera leggenda del design.
Come donna ha dovuto farsi spazio in un ambiente che le fu spesso ostile, ma il suo talento e tenacia hanno vinto su tutta la linea. La sua società è ancora un brand leader del mercato internazionale e il suo nome è scritto a lettere cubitali nella storia del design.
Ha operato una rivoluzione nel concetto di ufficio moderno del dopoguerra, introducendo mobili contemporanei e un senso di pianificazione aperta nell’ambiente di lavoro.
Nacque col nome di Florence Schust a Saginaw, il 24 maggio 1917, rimasta orfana a 12 anni, studiò alla Kingswood Girls’ School nel Michigan, nel complesso scolastico c’era la Cranbrook Academy of Art, che, sotto la direzione di Eliel Saarinen, si trasformò in un centro innovativo per architetti e artisti. Visto lo spiccato talento della studentessa, i coniugi Saarinen la portarono con loro in vari viaggi in Europa, dove ebbe modo di vedere gli edifici più significativi della storia dell’architettura europea e conoscere artisti come Le Corbusier, Frank Lloyd Wright e Alvar Aalto.
Nel 1935 si iscrisse al più antico college di architettura, l’Architectural Association di Londra, studiò poi a Harvard dove fu allieva di Marcel Breuer, famoso designer del Bauhaus, inventore dei mobili costruiti con tubolari in acciaio. Fu anche studentessa di Ludwig Mies van der Rohe al politecnico dell’Illinois.
Iniziò la sua carriera professionale nello studio di architettura di Marcel Breuer e Walter Gropius a New York. Una donna nel campo della progettazione era cosa rara e tanti furono gli atteggiamenti sessisti contro i quali ebbe a scontrarsi nella sua carriera.
Sempre più specializzata nella progettazione di interni, nel 1943 conobbe l’architetto Hans Knoll, produttore di mobili di successo che, tre anni più tardi, divenne suo marito. Insieme, dalla vecchia società, fondarono la Knoll Associates, lui assunse la direzione aziendale mentre lei guidò il gruppo di pianificazione e tutte le aree di progettazione. Producevano articoli di arredamento per uffici e abitazioni avvalendosi della collaborazione dei più grandi architetti e designer del tempo. Molte delle loro creazioni compaiono nelle collezioni di musei importanti come il MOMA.
Con la loro progettazione innovativa, diedero una nuova impronta agli ambienti di lavoro con l’utilizzo di colori vibranti, tessuti fonoassorbenti, sedie modellate come tulipani, divani e scrivanie con gambe cromate, tavoli da riunione ovali e futuristici interni sviluppati su più piani, con scale leggerissime che sembrano fluttuare nell’aria.
Dopo la morte del marito, nel 1955, Florence Knoll gestì da sola l’azienda fino al 1965. Nel 1958 sposò il banchiere Harry Hood Basset e si trasferì a Miami. Fece la pendolare tra la sua casa e New York ma gestì con successo l’azienda anche a distanza. La società, che da allora ha cambiato vari proprietari, è ancora oggi una delle più importanti sul mercato del design internazionale.
Florence Knoll è morta a 101 anni nel 2019.
Questa straordinaria designer e imprenditrice che ha rivoluzionato il settore del mobile e dell’arredamento d’interni, compresa la nuova visione degli spazi di lavoro, ha ricevuto molti premi e riconoscimenti nel corso della sua vita.
Oltre a varie lauree di dottorato honoris causa, è stata la prima donna a ricevere la medaglia d’oro per il Design industriale dall’American Institute of Architects nel 1961.
Nel 1985 è stata inserita nella Interior Design Hall of Fame e nel 2002 ha ottenuto il più alto riconoscimento della nazione per l’eccellenza artistica, la National Medal of Arts.
L’Architectural Digest scrisse di lei «Gli interni Knoll sono simbolo dell’Architettura Moderna tanto quanto il vetro Tiffany è stato simbolo dell’Architettura Art Nouveau».
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