Chi cammina
s’intorbida.
L’acqua corrente
non vede le stelle.
Chi cammina
dimentica.
E chi si ferma
sogna.
Federico Garcia Lorca viene fucilato alle 4.45 del 19 agosto 1936 dai fascisti, perché omosessuale e antifranchista.
Viene gettato in una tomba senza nome a Fuentegrande de Alfacar nei dintorni di Víznar, vicino a Granada.
Il suo corpo rimane sepolto in una fossa comune anonima, da qualche parte, in questi luoghi.
Le sue opere durante la dittatura franchista vengono messe al bando fino al 1975. In questa foto con Salvador Dalí.