La mia carriera e la mia vita sono state incentrate sull’ascolto nel senso più profondo possibile. Perdere l’udito ha significato imparare ad ascoltare in modo diverso, scoprire caratteristiche del suono di cui non avevo realizzato l’esistenza. Mi ha resa un’ascoltatrice migliore.
Evelyn Glennie, musicista e compositrice scozzese, è stata la prima percussionista della storia a intraprendere la carriera di solista.
Oltre a collaborare con grandi orchestre, compone per cinema, televisione e teatro.
Priva dell’udito sin da bambina, tiene corsi e consulenze sulla capacità di ascoltare la musica.
Nella sua carriera ha vinto tre Grammy Award e ricevuto più di cento premi internazionali.
Per i servizi resi alla musica è stata insignita di alte onorificenze come Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico, Dama di Commenda dell’Ordine dell’Impero Britannico e Membro dell’Ordine dei Compagni d’Onore.
È presidente di Help Musicians e, dal 2021, è rettrice della Robert Gordon University di Aberdeen.
Patrocina numerosi enti di beneficenza e partecipa regolarmente a eventi per raccogliere fondi e sensibilizzare per diverse cause sociali.
Ha lavorato con importanti artisti e artiste del mondo della musica pop, jazz, folk, classica e contemporanea, tra cui Björk, Steve Hackett, Béla Fleck e Mark Knopfler.
Ha inciso quaranta dischi da solista che spaziano da improvvisazioni originali, collaborazioni, concerti e progetti innovativi di percussioni soliste moderne.
Nata a Aberdeen, 19 luglio 1965, è cresciuta in una fattoria nel nord-est della Scozia. Nonostante abbia cominciato a perdere l’udito in tenera età, a causa di un progressivo danneggiamento di un nervo acustico, a otto anni ha cominciato a suonare il pianoforte e a dodici le percussioni. Riesce a sentire la musica, osservando e percependone le vibrazioni.
Studiando alla Royal Academy of Music di Londra, ha intuito che era possibile utilizzare le percussioni al di fuori dell’orchestra e deciso di intraprendere la strada di solista.
Il suo primo concerto si è tenuto alla Royal Albert Hall nel 1992.
Alla guida di mille percussionisti, ha collaborato con il regista Danny Boyle, per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Londra 2012, dove ha presentato uno strumento innovativo, il Glennie Concert Aluphone.
Nel 2018, ha sviluppato questa esperienza interdisciplinare componendo la colonna sonora per Gregory Doran della visionaria produzione di Troilus and Cressida della Royal Shakespeare Company.
Nel 2020 ha lanciato un podcast che ospita personalità del mondo della musica, della televisione, dello sport e della cultura.
Cura maniacalmente anche la Evelyn Glennie Collection che comprende oltre 3.800 strumenti a percussione insieme a programmi di concerti, premi, foto, dipinti, lettere e spartiti che abbracciano la sua straordinaria carriera.
Continuando la sua missione di insegnare al mondo ad ascoltare, nel 2023 ha creato la Evelyn Glennie Foundation, per migliorare la comunicazione e la coesione sociale incoraggiando a scoprire nuovi modi di ascoltare per ispirare, creare, coinvolgere, condividere e potenziare.
Il film Touch the Sound e il suo illuminante discorso TED rimangono testimonianze chiave del suo approccio unico e innovativo alla creazione del suono.
È un vero portento, oltre a tutti gli impegni sociali, ogni anno tiene più di cento concerti.
#unadonnalgiorno