“Ricevo questo premio in un momento estremamente opportuno e importante. Spero che questo possa ispirare molte, molte altre donne a continuare a lavorare e crescere e molti uomini a dare loro il rispetto che meritano“.
Esther Duflo è la seconda donna della storia e la più giovane in assoluto, a vincere il Premio Nobel per l’Economia nel 2017.
Con il team formato da lei e dai suoi due colleghi Abhijit Banerjee (suo marito) e Michael Kremer, è stata premiata per l’attività di ricerca nel Povery Action Lab, il centro fondato al MIT di Boston in cui usano innovativi metodi sperimentali applicandoli all’economia dello sviluppo per contribuire alla lotta alla povertà.
Ha insegnato in diverse università prestigiose e continuato la sua attività di ricerca, imponendosi come una delle più influenti economiste al mondo.
Lo studio di Esther Duflo si concentra soprattutto su questioni microeconomiche nei paesi in via di sviluppo, che riguardano la condizione femminile, le relazioni familiari, l’istruzione, l’accesso ai finanziamenti, la salute e la valutazione delle politiche.
Viene premiata con i colleghi per aver rivoluzionato gli studi sulla povertà globale, applicando un approccio sperimentale sul campo all’osservazione delle relazioni economiche, con il grande obiettivo di alleviare la povertà e rendere il mondo un posto vivibile per tutti.
È direttrice del Poverty Action Lab del Mit di Boston.
Ha scritto il saggio Una buona economia per tempi difficili, che mette in discussione le opinioni tradizionali in vari ambiti: dal commercio alla tassazione, dalla mobilità sociale alle migrazioni.
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