Ersilia Vaudo Scarpetta è un’astrofisica, Chief Diversity Officer dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Si occupa di stelle, di spazio e di diversità.
La diversità permette alle organizzazioni di essere più produttive. Diversità di geografia, di background culturale, di genere. Ci sono comprovati effetti positivi anche sull’aspetto economico: le organizzazioni che hanno elementi diversi al loro interno sono le più produttive. Si guardano le cose da più punti di vista, si vede meglio che cosa c’è da fare.
Parla di stelle, di tempo, di tramonti e chissà che, ascoltandola, pure le ragazze, così lontane dalle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), non si sentano invece attratte. Ci spiega perché è un valore per la società che le giovani donne si dedichino allo studio di scienze, matematica e fisica, materie spesso scelte dai maschi.
Con la Fisica quantistica si entra in un mondo diverso, dove il tempo è qualcosa di completamente diverso da ciò che abbiamo conosciuto: il cielo che si guarda è fatto da milioni di tempi passati, la luce che vediamo delle stelle è la luce di mille anni fa, il tramonto che vediamo stasera è già successo otto minuti prima perché bisogna calcolare il tempo che ci mette la luce ad arrivare fino a noi.
Così come una vita senza musica e senza arte può essere una vita ricca di senso, ma si perde una straordinaria opportunità intellettuale ed esistenziale, così succede per la Fisica. Noi nasciamo tutti come piccoli esploratori, facendo mille domande, poi, però, piano piano, con l’ansia di sembrare stupidi, ci ritraiamo e la scienza comincia a diventare qualcosa per pochi. Bisognerebbe insegnare la scienza attraverso lo stupore della scoperta, dell’impossibile che diventa possibile. Ragazze, studiate Fisica: vi dà dei superpoteri!
Con questi superpoteri, Ersilia Vaudo Scarpetta da Gaeta dove è nata e da Roma, dove ha studiato, si è spostata prima a Washington e poi a Parigi, dove vive da tempo.
Innovare è saper spaziare e muoversi tra punti di vista e concezioni delle cose anche molto diversi, anche agli antipodi a volte. L’investimento nello spazio è un investimento produttivo, per ogni euro investito ne ritornano cinque. Le scoperte che si fanno servono, poi, per tanti altri settori.
Dopo essersi laureata con una tesi in astrofisica all’Università La Sapienza, Ersilia Vaudo Scarpetta ha lavorato su esperimenti di cosmologia per la misura della radiazione di fondo cosmico, la firma del Big Bang. Si è poi iscritta a Economia e ha vinto un Dottorato di ricerca con una tesi sugli strumenti economici di politica ambientale. Non ha poi concluso il dottorato perché, due mesi della tesi, nel 1991, è stata assunta a Parigi all’Agenzia Spaziale Europea.
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