Elizabeth Cotten è stata una geniale musicista rimasta ai margini della storia nonostante un talento indiscutibile.
Chitarrista mancina, aveva sviluppato un suo stile originale in cui suonava lo strumento sottosopra. Questa posizione le imponeva di suonare le linee di basso con le dita e la melodia con il pollice. Il suo stile, caratterizzato dal basso alternato, è diventato famoso come Cotten picking.
Ha iniziato a suonare e comporre canzoni da bambina, poi si è sposata e non ha più toccato uno strumento per molti anni. Era già sessantenne quando è stata scoperta dalla famiglia di musicisti dove lavorava come governante e ha cominciato a incidere dischi e esibirsi in pubblico.
Nata a Carrboro, nella Carolina del Nord, il 5 gennaio 1893, era l’ultima dei cinque figli e figlie di George Nevill, minatore, e Louisa Price, cuoca, in una casa in cui la musica riempiva tutte le loro giornate. Il suo primo approccio con uno strumento è stato col banjo del fratello, aveva sette anni. A nove anni venne costretta a lasciare la scuola per lavorare come domestica, con la misera paga che riceveva aiutava la famiglia e metteva i soldi da parte per comprare la sua prima chitarra.
Sebbene autodidatta e semi analfabeta, già da giovanissima suonava e componeva ballate.
Aveva 17 anni quando sposò Frank Cotten, da cui prese il cognome. Insieme ebbero una bambina, Lillie, e lei smise di suonare per dedicarsi alla famiglia e alla chiesa. Ha lasciato il marito quando la figlia si è sposata.
Lavorava in un grande magazzino, quando incontrò una bambina che si era persa e la aiutò a ritrovare sua madre, la compositrice Ruth Crawford Seeger che la assunse come governante dei suoi figli e figlie. Fu così che, vivendo a contatto con questa famiglia allargata di musicisti, riprese a suonare il suo strumento accantonato per tanto tempo e a fare registrazioni dei suoi pezzi. Nella seconda metà degli anni Cinquanta, uscì il suo album Folksongs and Instrumentals with Guitar, in cui compariva Freight Train, canzone scritta quando era ancora una bambina poi interpretata da mostri sacri della musica come Joan Baez, Bob Dylan, Jerry Garcia e tanti altri ancora.
Il pezzo venne distribuito anche nel Regno Unito dove dei musicisti tentarono di appropriarsi dei diritti e addebitarsene la paternità, ma il copyright di quella che ormai era una hit internazionale, le venne restituito grazie al sostegno dell’influente famiglia Seeger, pur rimanendo erroneamente accreditato in molte fonti.
Il primo concerto di Elisabeth Cotten si tenne allo Swarthmore College nel 1960, al fianco di Mike Seeger, da allora in poi ebbe modo di esibirsi dal vivo in storici happening come il Newport Folk Festival e lo Smithsonian Festival of American Folklife.
Nel 1967 è uscito il suo secondo disco, creato insieme ai nipoti, che prese il nome da una delle sue canzoni, Shake Sugaree.
Ha suonato in giro e pubblicato dischi fino ai suoi 80 anni.
Nel 1984 ha vinto il Grammy Award per la migliore registrazione etnica o tradizionale con l’album Elizabeth Cotten Live.
Ha lasciato la terra a 94 anni, a Syracuse, nello stato di New York, era il 29 giugno 1987.
Nel 1989 è stata inclusa fra le 75 donne afroamericane più influenti nel documentario fotografico I Dream a World.
#unadonnalgiorno