attivismoattualitàdiritti umanipoliticastoria

Da quando te ne sei andata lettera a Assal Mohammadi

Assal Mohammadi, attivista dei diritti di lavoratori e studentessa di farmacologia di Teheran, condannata a 18 anni di galera

“Da quando te ne sei andata, la casa è come se fosse sepolta sotto terra. Non ho voglio di fare nulla. Ho un nodo alla gola che non diventa un urlo, che si è bloccato in questa dannata gola. Ho gli occhi fissi sul telefono. Non vanno avanti queste giornate paralizzate.

La notte come il giorno, è piena degli incubi della tua assenza.

Le rugiade delle lacrime urlano l’arrivo dell’alba… domani è domenica e sono felice di andare nella chiesa di Evin e vedere il mio Gesù sul crocefisso e le sue lacrime innocenti da dietro il vetro… e il dolore corre sulle mie ossa e brucia il mio cuore per il cerchio nero sotto i tuoi occhi.

So che lì è piccolo per il tuo cuore libero, per il tuo pensiero curioso che corre come un coniglio tra i rovi di more.

Ricordo la tua infanzia. Quando cadevi a terra e mi guardavi per vedere la mia reazione e io ti sorridevo sempre e tu ti rialzavi sempre. Massaggiavi le ginocchia e, senza versare una sola lacrima, continuavi il tuo percorso.

So che sei così forte che anche questa volta ti rialzerai e continuerai.

Perché tutte le strade sono state costruite per te, perché tu potessi correre e cadere a terra, e ti potessi rialzare sempre, figlia mia adorata.”

Questa lettera è stata scritta dalla mamma di Assal Mohammadi, attivista dei diritti di lavoratori e studentessa di farmacologia dell’università di Teheran, condannata a 18 anni di galera.

Assal Mohammadi è stata trasferita nella prigione di Evin due mesi fa, sconterà lì la sua pena.

#unadonnalgiorno

You may also like

Yolanda Becerra
attivismo

Yolanda Becerra

Noi donne di Barrancabermeja-Magdalena Medio andavamo in giro in branco. Ci chiamavano e ...

Comments are closed.

More in attivismo

Nadia Murad
attivismo

Nadia Murad

Bisogna assolutamente far crescere l’attenzione verso lo stupro come arma di guerra ed ...
Fatou Baldeh
africa

Fatou Baldeh

Siamo in otto, tutte ‘tagliate’: giriamo per villaggi e comunità rurali a parlare ...