Barbara Jordan, avvocata e politica statunitense, è stata la prima afroamericana eletta al Senato del Texas nel 1966 e prima eletta alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.
È passata alla storia per il suo discorso a sostegno dell’impeachment contro Richard Nixon nel 1974, che contribuì notevolmente alla decisione della Camera.
Barbara Jordan nacque a Houston, Texas, il 21 febbraio del 1936. Sua madre era un’insegnante, suo padre un predicatore battista.
A causa della segregazione, non poté frequentare la facoltà di giurisprudenza all’Università di Austin e studiò alla Texas Southern University, laureandosi con lode in scienze politiche e storia nel 1956. Frequentò successivamente la Boston University School of Law, terminata nel 1959. Nel 1960 aprì il suo studio.
Nel 1966 vinse un seggio al Senato del Texas. Durante il suo incarico propose e sostenne circa 70 disegni di legge.
Il 25 luglio 1974, Barbara Jordan tenne il discorso di apertura durante le audizioni del processo di impeachment contro Richard Nixon.
Sostenendo con forza la Costituzione, difese il sistema dei controlli e degli equilibri, istituito per impedire a qualsiasi politico di abusare del proprio potere, pur non sostenendo mai apertamente l’accusa contro Nixon. Citò fatti che dimostravano che il presidente era inaffidabile e fortemente coinvolto in situazioni illegali, affermando che lo scandalo Watergate avrebbe rovinato la fiducia dei cittadini americani per il governo. Questa potente dichiarazione televisiva viene considerata uno dei più grandi discorsi della storia americana del XX secolo.
Nel 1976 è stata la prima afroamericana a consegnare un discorso programmatico alla Convention Nazionale Democratica.
Barbara Jordan sostenne il Community Reinvestment Act del 1977, legislazione che richiedeva alle banche di prestare e rendere disponibili servizi alle comunità povere e minoritarie. Sostenne, molto osteggiata, il rinnovo e espansione del Voting Rights Act del 1965. Durante il suo mandato al Congresso, propose e sostenne oltre 300 disegni di legge o risoluzioni, molti dei quali sono ancora in vigore.
Barbara Jordan si ritirò dalla politica nel 1979 e divenne professoressa aggiunta di etica alla Austin Lyndon B. Johnson School of Public Affairs, Università del Texas.
Nel 1992 fu ancora relatrice alla Convention Nazionale Democratica.
Nella sua carriera ha ricevuto oltre 20 lauree honoris causa, anche a Harvard e Princeton, è stata eletta nelle Hall of Fame del Texas.
Ha ricevuto molte onorificenze, tra cui, nel 1994, l’importantissima Presidential Medal of Freedom
Dal 1994 fino alla sua morte, presiedette la Commissione statunitense per la riforma dell’immigrazione riducendo notevolmente gli ingressi illegali.
Su Barbara Jordan è stato fatto un documentario Rediscovering Barbara Jordan, in cui Bill Clinton sostiene che avrebbe voluto nominarla per la Corte Suprema degli Stati Uniti, ma i suoi problemi si salute glielo impedirono. Era afflitta da sclerosi multipla.
Barbara Jordan è morta a 59 anni il 17 gennaio 1996 a Austin, per complicazioni dovute a una polmonite.
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