Barbara Gallavotti (Torino, 21 dicembre 1968) è una biologa, divulgatrice scientifica, autrice televisiva e giornalista italiana.
Nata a Torino ma cresciuta a Roma, Barbara Gallavotti termina gli studi classici nel 1986 e nel 1993 consegue la laurea in biologia, con specializzazione in genetica e biologia molecolare, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, superando nel 1994 l’esame di abilitazione alla professione di biologo.[1][2]
Dopo aver iniziato la sua carriera da biologa, Barbara Gallavotti decide di dedicarsi alla divulgazione scientifica e inizia così a collaborare con Galileo, la prima testata giornalistica italiana online dedicata ai temi della ricerca scientifica e tecnologica, iniziando allo stesso tempo a scrivere libri per bambini e ragazzi su diversi temi scientifici. Con gli anni, la biologa torinese diventa collaboratrice di diverse testate giornalistiche e radiofoniche, sia generaliste come Panorama, La Stampa e Il Corriere della Sera, sia più specializzate come Newton, iscrivendosi all’albo dei giornalisti pubblicisti nel 2001. Divenuta nota nel panorama della divulgazione scientifica, la Gallavotti lavora dal 2000 come autrice di programmi televisivi avendo iniziato con Ulisse – Il piacere della scoperta, condotto da Alberto Angela, e continuato con Hit Science, trasmessa da Rai Tre e dedicata ai ragazzi, nel 2004, e Superquark, condotta da Piero Angela, che la Gallavotti cita come suo primo maestro,[2] a partire dal 2007. Nel 2010 Gallavotti collabora con il programma E se domani, condotto prima da Alex Zanardi e poi da Massimiliano Ossini, diventandone un’inviata nel 2013.
Portando contemporaneamente avanti anche una carriera da accademico, dal 2007 al 2008 Gallavotti svolge l’incarico di direttore supplente del Master in Comunicazione della Scienza e Tecnologia presso l’Università di Tor Vergata, a Roma, e nel 2009, tiene un corso di comunicazione della scienza come docente titolare presso la facoltà di scienze della comunicazione dell’Università degli Studi Roma Tre.[1]
Barbara Gallavotti è poi autrice di diversi libri sempre di carattere divulgativo e orientati in particolar modo a un pubblico giovane, tra cui: Il sistema solare, L’Universo, La vita sulla Terra. Nel maggio 2019 pubblica il libro Le grandi epidemie: come difendersi, edito da Donzelli e con prefazione di Piero Angela, un titolo che, alla luce della pandemia di COVID-19 che avrebbe colpito il mondo a partire dalla fine del 2019, appare quasi profetico e che la fa diventare ancora più nota al grande pubblico. Anche in seguito al successo di questa pubblicazione, nel 2020 Barbara Gallavotti viene chiamata come ospite fissa alla trasmissione Dimartedì, trasmessa da LA7 e condotta da Giovanni Floris, dove riporta costantemente le ultime novità sulla sopraccitata pandemia.[3][4]
Vincitrice di numerosi riconoscimenti e premi, tra cui il Premio Capo D’Orlando per la comunicazione multimediale ottenuto nel 2013, Barbara Gallavotti è anche consigliere per il coordinamento scientifico del Museo nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano.[5]