Anna Marongiu, è una delle figure più originali e insieme dimenticate della scena artistica sarda della prima metà del Novecento.
Dopo gli studi a Roma e la frequentazione dell’Accademia Inglese nella capitale, intraprese un percorso artistico che ha attraversato con grande capacità di sperimentazione molteplici tecniche come il disegno, la penna, l’acquaforte, l’olio, il bulino.
Il suo registro linguistico, caratterizzato da una forte espressività del segno, si muove tra l’umoristico e il drammatico, il comico e il mitologico, con originalità e vigore.
L’esposizione dedicatale nel 1938 a Cagliari fu una delle prime mostre personali di un’artista donna in Sardegna e contribuì alla sua ulteriore affermazione sulla scena nazionale.
Nel campo dell’illustrazione elaborò le immagini a commento dei Promessi Sposi e del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, lasciando inedita un’ampia raccolta di disegni a penna e ad acquerello – ispirati dal “Circolo Pickwick” di Charles Dickens – che attualmente sono custoditi presso il Dickens House Museum di Londra.