attivismoattualitàconvivenzafemminismi

Sumaya Abdel Qader. Porto il velo, adoro i Queen

Sumaya Abdel Qader
Continuare a costruire ponti e creare legami tra le persone. Abbattere le barriere della paura, diffondere e promuovere conoscenza.
Sumaya Abdel Qader è una scrittrice, blogger, ricercatrice che si occupa di Islam, genere, migrazioni, seconde generazioni, interculturalità, contrasto alla violenza e discriminazione.
Nata a Perugia il 16 giugno 1978 da genitori giordano-palestinesi, è laureata in biologia, mediazione linguistica e culturale e poi anche in sociologia.
Nel 2016 è la prima donna musulmana a diventare consigliera comunale a Milano,
carica ricoperta fino al 2020. 
È tra le fondatrici dei Giovani Musulmani d’Italia (GMI). Tiene conferenze, lezioni e corsi in numerose università italiane. 
Scrive per diversi settimanali, riviste e testate on line. Il suo primo libro, del 2008, è stato Porto il velo, adoro i Queen – nuove italiane crescono.
Dal 2011 collabora al Tavolo per le nuove cittadinanza del Comune di Milano.
È ideatrice e coordinatrice del Progetto Aisha nato per contrastare discriminazione e violenza contro le donne.
Nel 2020 ha fatto da consulente per la quarta stagione di Skam, su temi come omosessualità, minoranze, velo islamico e femminismo.
Ha scritto anche Quello che abbiamo in testa nel 2019 che parla di velo, Islam e società e collaborato ai libri Le religioni le sfide del futuro. Per un’etica condivisa fondata sul dialogo Velata. Hijab, sport e autodeterminazione.
È diventata una voce importante delle nuove generazioni che vivono in Italia, spesso viene insultarla dal vivo e sui social, ma lei continua il suo percorso di femminista che ha scelto liberamente di indossare il hijab, pronta  a spiegarne i motivi a chi si prende la briga di chiederglielo.

#unadonnalgiorno
Testo scritto a quattro mani da Carmen Vicinanza e Ismahan Hassen, tunisina d’origine da parte di madre e padre, napoletana d’adozione. Ha una passione viscerale per la letteratura araba femminile, la musica leggera italiana, il tè alla menta con mandorle e fiori di gelsomino e la pizza margherita. 

You may also like

Renad Attallah
attualità

Renad Attallah

365 days without school, without friends, without family, without quiet sleep, without good ...

Comments are closed.

More in attivismo

Emma Sulkowicz
arte

Emma Sulkowicz

Il materasso rappresenta un luogo privato dove avviene gran parte della vita intima. ...