“Non ho mai fatto finta di niente nella mia vita. Se c’è qualcosa che non va, bisogna urlare. E io ho urlato. E ho bussato alle porte”.
Eugenia Carfora, simbolo della scuola che non si arrende, è preside dell’istituto professionale del Parco Verde a Caivano.
Una scuola definita di frontiera, che sorge in una delle piazze di spaccio più conosciute d’Europa.
Una piazza dove il degrado, la prostituzione e gli abusi sessuali sono purtroppo pane quotidiano.
Eugenia Carfora, con la complicità di alcuni colleghi vuole invertire le cose, ogni mattina al suonare della campanella va a cercare gli alunni per strada o a casa loro.
Quando è arrivata, nelle aule c’erano materassi e birre. Col tempo, questo istituto è tornato a essere una scuola grazie al suo impegno, ha combattuto il silenzio con la legalità.
#unadonnalgiorno