Le nostre braccia hanno origine dalla schiena perché un tempo erano ali.
Martha Graham, la donna che ha rivoluzionato la danza.
Sostenitrice del “movimento” come massima forma di espressione, con le forme angolari che riusciva ad assumere col suo minuto e vibrante corpo sapeva comunicare le più profonde emozioni dell’animo umano.
È stata una delle più grandi danzatrici del XX secolo.
Ha creato una nuova tecnica che ha contribuito allo sviluppo della Danza Moderna Americana. Uno stile coreografico fatto di scatti, asimmetrie, spirali, sospensioni, opposizioni e spasmi.
I simboli della sua danza sono la schiena sinuosa e potente, braccia che nascono dalla spina dorsale e proseguono verso l’esterno in archi enormi, e infine aria, che, attraverso la respirazione concentrata nella zona addominale, genera un ciclo energetico che dal centro del corpo si espande verso le zone periferiche.
Nata a Pittsburgh, 11 maggio 1894, si innamorò follemente della danza dopo aver assistito a una rappresentazione teatrale, nel 1911. Dopo aver studiato danza e teatro, nel 1916 entrò nella Denishawn, la scuola di Ruth St. Denis e Ted Shawn, dove dimostrò il suo grande potenziale e ebbe l’opportunità di apparire in pubblico nel suo primo spettacolo professionale: A Dance Pageant Of Egypt, Greece and India.
Nel 1923, non potendo permettersi di pagare la tassa stabilita per insegnare secondo le regole della scuola, iniziò a impartire lezioni di danza in modo autonomo e a elaborare una sua tecnica originale. Successivamente, insegnò alla Eastman School of Rochester. Attraverso il lavoro quotidiano con le sue classi, sviluppò così un nuovo e rivoluzionario linguaggio caratterizzato da un tema fondamentale: la liberazione del corpo.
Risale al 1926 la sua prima coreografia in un teatro di New York.
Nel 1927 ha aperto la sua accademia, Martha Graham School of Contemporary Dance con una compagnia di sole donne. In un primo momento, le sue coreografie erano legate a tematiche sociali e di ispirazione orientale.
Il suo stile e la sua tecnica divennero famose nel 1929, quando presentò Heretic, la sua prima grande coreografia di gruppo.
Nel 1939 vennero ammessi dei ballerini maschi, uno dei quali, Erik Hawkins, nel 1948, divenne suo marito.
Negli anni ’40 i suoi spettacoli, ormai famosissimi, fecero lunghi tour attraverso gli Stati Uniti e Cuba.
A sessantasette anni danzò per l’ultima volta su un palcoscenico.
Ha formato moltissimi ballerini e ballerine famose e attori e musicisti/e come Woody Allen, Miguel Bosé e Madonna, prima che raggiungesse la fama mondiale negli anni ottanta.
Nel 1976 è stata la prima danzatrice a ricevere la prestigiosa Medaglia presidenziale della libertà dal Presidente Gerald Ford.
Nel 1984, è stata insignita con la Legione d’Onore dal governo francese.
Martha Graham ha scritto una vera e propria “grammatica della danza” basata sulla respirazione e sui movimenti di contraction e release, ovvero contrazione e rilascio del bacino, luogo in cui ha origine la vita. La Tecnica Graham è oggi insegnata in tutto il mondo.
Gli arti sono guidati da un impulso che viene dal baricentro. Il respiro, la contrazione, lo spostamento nei fianchi e le spirali influenzano e dirigono le estremità del corpo.
Oltre che pioniera della danza moderna e grandissima coreografa, Martha è stata una maestra di stile. Il suo movimento è riassumibile in una parola, la curva, creata da corpi dove tensione e rilascio generano un’energia esplosiva che prende forma in salti enormi, volteggi veloci, schiene gigantesche inarcate all’estremo e corpi che esplorano l’asse orizzontale.
I suoi costumi di scena hanno fatto moda, aderentissime tutine che svelano ogni minimo movimento muscolare e abiti elastici lunghi fino alle caviglie, che diventano un luogo altro nel quale inserire il corpo. Famosissime le sue gonne leggere dall’imponente ruota che ampliano le estremità della danzatrice rendendola una presenza enorme sulla scena.
Ha attuato un profondo cambiamento nel mondo della danza, sia nel pensiero che nell’approccio a questa disciplina. È ripartita dalla natura del corpo e dei suoi movimenti fisiologici per esplorare nuove possibilità di movimento.
Un’intera vita dedicata alla danza, la sua, che ha dato il via a una rivoluzione ancora in divenire.
Marta Graham ha lasciato la terra il 1º aprile 1991 a New York.
Si impara con la pratica. Che si tratti di imparare a danzare facendo esperienza di ballo, oppure imparare a vivere facendo esperienze di vita, il principio non cambia. In alcuni campi si diventa atleti di Dio.
#unadonnalgiorno