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Isa Danieli, la storia del teatro italiano

Isa Danieli la storia del teatro italiano

Isa Danieli, poliedrica attrice italiana, si può considerare, senza temere di sbagliare, un monumento vivente del teatro italiano. Ne rappresenta la storia, il ricordo, il pathos. 

È nata a Napoli il 13 marzo 1937, come Luisa Amatucci, all’epoca usare un nome d’arte era una convenzione comunissima, proviene da una grande dinastia di attori, i Di Napoli. Sua madre Rosa Moretti fu una delle voci di Radio Napoli. Nata e cresciuta nei teatri della sceneggiata napoletana,  debutta a 14 anni con il nome d’arte di Luisa Moretti, in O curniciello. A sedici anni invia una lettera con una sua foto a Eduardo De Filippo per proporsi nella sua compagnia, il grande maestro la convoca e la mette in scena la sera stessa.

Lo spettacolo d’esordio è Napoli milionaria!, viene poi riconfermata per Questi fantasmi! e successivamente il grande Eduardo scrive apposta per lei le parti da cameriera in Mia famiglia, e Bene mio e core mio. Diventa un punto fermo e inamovibile della compagnia De Filippo, con cui lavorerà per molti anni.

Nel 1955 prende il nome d’arte di Isa Danieli.

A fine anni Sessanta, esordisce al cinema, dagli anni ’70 nasce una speciale intesa con Lina Wertmüller che la dirigerà in quasi tutti i suoi capolavori. Sarà successivamente diretta da tanti grandi registi come Mario Monicelli, Giuseppe Tornatore, Ettore Scola, Nanni Loy, Giuseppe Bertolucci e altri ancora. Nella prima metà degli anni Ottanta, Isa Danieli è tra i protagonisti del film Così parlò Bellavista, tratto dall’omonimo libro di Luciano De Crescenzo che ne curò anche la regia.

Nel 1986 vince un Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista per il film di Lina Wertmüller Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti.

Ma la sua passione per il teatro non verrà mai tradita, in circa 70 anni di carriera, sono innumerevoli gli spettacoli che l’hanno vista protagonista.

Ha fatto tanto avanspettacolo, è infatti anche un’intensa cantante e una discreta ballerina. Ha lavorato con Nino Taranto, è stata nello spettacolo epocale La gatta Cenerentola di Roberto De Simone.

Nella sua lunga e straordinaria carriera ha recitato in drammi, commedie, avanspettacolo, teatro sperimentale e di tradizione, cinema e televisione. È un’artista che non si  risparmia mai e che ha un profondo rispetto per il lavoro.

Attrice pluripremiata, ha vinto tre Premi Ubu, un Nastro d’Argento, il Premio Eleonora Duse, gli Olimpici del Teatro e altri ancora.

Isa Danieli è stata la musa ispiratrice degli esponenti della nuova drammaturgia napoletana che le hanno dedicato dei personaggi indimenticabili.

Un’attrice che ha una gloriosa tradizione alle spalle ma sempre aperta alle avanguardie, alle novità, al dibattito politico e sociale.

Qualcuno mi battezzò carinamente ‘La musa’ della nuova drammaturgia. E venne Annibale Ruccello, Manlio Santanelli e poi Enzo Moscato, e ancora Francesco Silvestri e Ugo Chiti fino alla ventunenne Letizia Russo. È stato un viaggio faticoso, spesso doloroso, di cui custodisco gelosamente i calli sotto ai piedi e sopra il cuore, ma anche bellissimo. Avere il privilegio di tenere in sala, o addirittura in scena, chi ha scritto e sta scrivendo per te le parole che dovrai dire penso sia il sogno di chiunque faccia questo splendido mestiere.

Isa Danieli è un’artista impareggiabile, rigorosa e carismatica, è capace di trasformarsi in infiniti personaggi sul palcoscenico e nel cinema, dove buca lo schermo grazie al suo grandissimo talento.

Ironica, intelligente, vera, sentirla raccontare di vicende teatrali della prima metà del secolo scorso, è un vero privilegio che elargisce generosamente. È un’enciclopedia vivente di aneddoti, storie, nomi, date. Rappresenta la storia vivente del teatro e dello spettacolo del nostro paese.

Ancora oggi, con l’umiltà che appartiene soltanto a chi è grande, da vera lavoratrice del teatro, si mette a disposizione della regia e dello spettacolo. È un’antidiva, pur essendo nel firmamento delle grandi attrici italiane di tutti i tempi, è una donna reale, sincera, concreta e inarrestabile e soprattutto compagna di battaglie di tante lotte sociali e civili.

Una donna speciale Isa Danieli, un’artista sublime con una grande umanità, cosa per niente scontata.

#unadonnalgiorno

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