Non sembro la tipica scienziata. Tutti gli scienziati che vedo in TV sono uomini più grandi e di solito sono bianchi.
Gitanjali Rao è la giovanissima inventrice scelta come ‘Kid of the Year‘ 2020 da Time per la sua capacità di applicare idee scientifiche a problemi del mondo reale e il suo desiderio di motivare le nuove generazioni.
È stata scelta tra un gruppo di 5mila candidate e candidati tra gli 8 e i 16 anni.
L’anno precedente era entrata nella lista Forbes 30 Under 30.
Appassionata di scienza e tecnologia, ha creato diversi strumenti innovativi come Thetys, un dispositivo per individuare il tasso di inquinamento nell’acqua potabile (rilevando la presenza di piombo al suo interno), una app per verificare atti di cyberbullismo e una per affrontare la dipendenza da oppioidi.
È nata in Colorado, il 24 novembre 2005 da una famiglia di origine indiana.
Dopo la scuola superiore che sta frequentando a Denver, studierà genetica e epidemiologia al MIT.
A tre anni ha iniziato a studiare il pianoforte per sollevare l’umore delle persone malate, è anche una scout.
Nel 2017, a 11 anni, è stata premiata come America’s Top Young Scientist proprio per il suo test rapido e a basso costo che rileva il piombo nell’acqua utilizzando nanotubi di carbonio (negli Stati Uniti sono migliaia le reti idriche contaminate).
L’obiettivo di Gitanjali Rao è di essere un esempio per la sua generazione e creare una comunità globale di giovani per migliorare il pianeta e «risolvere i problemi del mondo».
Il mio obiettivo non è solo inventare qualcosa per risolvere problemi, ma anche essere da esempio per gli altri. Se io lo posso fare, tu lo puoi fare