Chiediti ogni giorno: “oggi ho fatto qualcosa di gentile?” Fai della gentilezza un’abitudine e cambierai il tuo mondo.
Annie Lennox è una delle cantanti più rappresentative della musica pop mondiale, grande voce soul contemporanea. Cantante, autrice, attivista, ha vinto 8 Brit Awards, 4 Grammy, 4 Ivor Novello, un Academy Awards, un Golden Globe e un Billboard Century Award.
Da sola e con gli Eurythmics, gruppo che ha fondato con Dave Stewart nel 1980, l’artista ha pubblicato 13 album e venduto 80 milioni di dischi nel mondo, ha contribuito a molte colonne sonore e preso parte ai più importanti eventi musicali: il Live 8, il concerto inaugurale della campagna di Nelson Mandela contro HIV/AIDS e la Cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra nel 2012.
È una delle più grandi interpreti femminili della nostra epoca e una famosa attivista per i diritti umani. Ambasciatrice UNAIDS, ha lavorato con organizzazioni come Oxfam e Amnesty International, è stata proclamata dal comitato dei Nobel per la Pace come “Donna della Pace 2009″ per il suo impegno nella lotta contro l’AIDS in Sudafrica. Ha ricevuto il premio speciale della Croce Rossa britannica per il suo lavoro umanitario giudicato “eccezionale”.
Nata il 25 dicembre 1954 nella città di Aberdeen, in Scozia, Annie Lennox frequenta fin dall’età di 7 anni una scuola di piano. Viene successivamente ammessa alla Royal Academy of Music di Londra dove studia flauto traverso. Abbandona prima di prendere il diploma. Negli anni successivi, canta nei locali notturni di Londra.
Alla fine degli anni ’70 suona nei Tourists con il chitarrista Dave Stewart e il compositore Peet Coombes. Il gruppo incide tre album tra il 1979 e il 1980, arrivando fino alla quarta posizione della classifica inglese.
Di lì a poco la collaborazione artistica tra Annie Lennox e Dave Stewart si trasforma in una relazione sentimentale e nel 1980 fondano gli Eurythmics.
Il ricercato sound del gruppo diventa uno dei più popolari della New Wave, collezionano numerosissime hit nelle top ten di tutto il mondo: tra le altre, “Sweet dreams (are made of this)“, “Love is a stranger“, “Who’s that girl” e “Here comes the rain again” sono alcune delle canzoni più riuscite.
Gli Eurythmics, nel 1991 pubblicano il loro “Greatest Hits” e pur senza sciogliersi ufficialmente, spariscono dalle scene. Annie Lennox comincia la sua carriera da solista, esce”Diva” nel 1992. e nel 1995 “Medusa“.
Nel 1996 in edizione limitata, “Live in Central Park” che testimonia le sue enormi capacità e prelude al suo rientro ai vertici delle classifiche mondiali.
Nel 1999 gli Eurythmics tornano insieme e esce l’album “Peace“. Ma dopo aver mandato in fibrillazione i fan, Annie Lennox torna a dedicarsi alla sua famiglia, centellinando le sue presenze pubbliche.
Nel 2002 si esibisce al concerto di giugno per il Giubileo dei cinquant’anni di regno della Regina Elisabetta II, a fine anno “Billboard” la insignisce del Century Award. Nel 2003 pubblica il suo terzo album da solista, Bare.
Nel 2004, vince l’Oscar per la migliore canzone (Academy Award for Best Song) per Into the West dal film Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re. Nel luglio 2005, partecipa al Live 8 a Hyde Park, Londra.
L’album successivo è “Songs of Mass Destruction“, del 2007.
Nel 2009 esce la raccolta “The Annie Lennox Collection”, per presentare questa nuova produzione ma soprattutto per promuovere la sua attività sociale per la lotta contro la diffusione del virus dell’HIV. Nel 2014 viene pubblicato il suo Nostalgia fatto di cover di canzoni famosissimi come I Put a Spell on You e Summertime.
L’album ottiene una candidatura ai Grammy Awards nella categoria Best Traditional Pop Vocal Album.
Annie Lennox non ama parlare della sua vita privata, preferisce rilasciare interviste per le cause che sostiene, come la “Free Tibet Campaign“. È l’unico caso di musicista che s’è aggiudicata lo stesso numero di riconoscimenti professionali e umanitari.
Sono una musicista e una comunicatrice, da tutta la vita cerco di fare qualcosa che tocchi le persone.
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