Non possiamo considerarlo un incidente isolato. La ragione per cui i palazzi stanno bruciando non è solo la morte del nostro fratello George Floyd. Stanno bruciando perché le persone qui nel Minnesota stanno dicendo alle persone a New York, in California, a Memphis, a tutta la nazione, che quando è troppo è troppo.
Non possiamo essere responsabili per la malattia mentale che è stata inflitta sulle persone dal governo americano, dalle istituzioni, da chi si trova in una posizione di potere. Non me ne frega nulla se i palazzi bruciano. Non me ne frega nulla se bruciano i negozi di Target, perché Target dovrebbe essere in strada con noi, chiedendo la giustizia che la nostra gente merita. Dove era AutoZone quando Philando Castile è stato ucciso in una delle loro auto?
Se non vieni in difesa del popolo, non sfidarci quando siamo frustrati: siete voi che avete pagato coloro che ci istigano, siete voi che avete voluto tutto questo.
C’è un modo semplice per fermarlo: arrestate i poliziotti. Indagateli tutti. In ogni città americana dove i neri sono stati uccisi. Questo non è mai stato un paese libero per i neri. E ora la gente nera è stanca. Non parlateci di saccheggi. Voi siete i saccheggiatori: la violenza l’abbiamo imparata da voi. Avete saccheggiato i neri, i nativi americani, il saccheggio è la vostra specialità. Se volete che ci comportiamo bene allora cazzo, cominciate a farlo voi.
Il video di questo discorso è stato visto in tutto il mondo in questi giorni della rivolta americana dopo il cruento omicidio di George Floyd. Il punto di vista di chi è sceso per strada e sta protestando.
A parlare è Tamika Mallory, avvocata dei diritti civili che, con parole chiare e concise, accusa il governo statunitense di aver causato l’orda di violenza e devastazione, giusta reazione a perpetuati comportamenti violenti e omicidi delle forze dell’ordine a danno della popolazione nera. Enough is enough!
Tamika Mallory è una stimata leader, avvocata, attivista e paladina della giustizia sociale. Femminista intersezionale, si batte per i diritti delle donne, l’emancipazione economica, la riforma della giustizia penale, le responsabilità della polizia, il controllo delle armi e milita nel movimento Black Lives Matter.
Nata a Harlem nel 1980, da quasi 20 anni, occupa un ruolo fisso nel movimento per i diritti civili e umani. Ha fatto parte del comitato di transizione del sindaco di New York Bill de Blasio.
È stata la più giovane direttrice esecutiva della National Action Network, dove è entrata a 11 anni seguendo l’esempio dei suoi genitori. Ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del sistema di gestione delle crisi di New York, programma ufficiale di prevenzione della violenza armata che assegna ogni anno quasi 27 milioni di dollari alle organizzazioni per prevenire la violenza nelle strade.
Tamika Mallory è inserita profondamente nel tessuto della nuova rivoluzione statunitense per i diritti civili.
Assieme a Bob Bland, Carmen Perez e Linda Sarsour ha organizzato, dopo l’insediamento di Donald Trump, la Marcia delle donne a Washington del 2017, marcia mondiale che si è svolta in contemporanea in più parti del mondo che ha visto 500.000 persone nella capitale, e oltre 5 milioni nel resto del mondo. La più grande protesta femminile della storia.
La sua società, la Mallory Consulting, si occupa di pianificazione strategica e gestione degli eventi, collabora l’organizzazione Fortune 500, su progetti faro relativi all’incarcerazione di massa, alla violenza armata e alla brutalità della polizia.
Tamika Mallory ha fatto della lotta per l’equità, il lavoro della sua vita.
Fa parte del consiglio di amministrazione dell’organizzazione The Gathering for Justice volta a porre fine all’incarcerazione minorile e a eliminare le politiche che producono le incarcerazioni di massa. È nella Justice League di New York.
È stata nella lista Time 100 Pioneer 2017 e nella lista Fortune 2017 dei/lle più grandi leader del mondo, encomiata dall’amministrazione del presidente Barack Obama.
Grande oratrice, viene chiamata in tutto il mondo per parlare dei problemi che affliggono la nostra società e delle azioni necessarie per portare avanti il cambiamento.
Tamika Mallory è senza dubbio un’agente di cambiamento per il futuro degli Stati Uniti.
Le sue parole riecheggiano nelle coscienze della gente di tutto il pianeta.
#unadonnalgiorno