Aimee Mann, cantautrice e polistrumentista, nota per le sue composizioni delicate e malinconiche, è tra le musiciste di punta della scena nordamericana.
È salita agli onori internazionali nel 1999, quando nove sue canzoni sono entrate a far parte della colonna sonora del famoso film Magnolia, Orso d’Oro al Festival di Berlino. Uno di questi brani, la stupenda ballata Save Me, diventata una hit internazionale, le ha portato la nomination per l’Oscar e il Grammy Award.
Nata a Richmond, Virginia, l’8 settembre 1960, ha studiato al Berklee College of Music di Boston e molto presto ha iniziato a suonare.
Dopo una breve esperienza con la sua prima band punk-rock Young Snakes, nel 1983 ha fondato il gruppo new wave ‘Til Tuesday con cui ha pubblicato Voices Carry, Welcome Home e Everything’s Different Now.
Nel 1990 ha iniziato la carriera da solista che, dopo alcuni album di successo, ha toccato il vertice, alla fine del decennio, con la colonna sonora del cult movie Magnolia.
Per non piegarsi più ai diktat delle major, ha fondato la sua etichetta, SuperEgo Records, con la quale ha iniziato a produrre la sua musica in libertà editando, diversi album che spaziano tra diversi generi.
Con Mental Illness del 2017 si è aggiudicata il Grammy Award, l’ultima fatica, in ordine cronologico, è Queens of the Summer Hotel del 2021 che è stato la colonna sonora della trasposizione teatrale del film Ragazze interrotte.
Performer di classe, capace di mettere sul palco grande grinta e infinita dolcezza, si districa con maestria tra folk, pop, jazz, musica elettronica, ballads e altro ancora.
Il suo stile dolente e introspettivo, la raffinatezza e profondità della scrittura, la capacità interpretativa la rendono una delle migliori cantautrici contemporanee.
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