Il tema dell’identità è potente perché giustifica un sacco di cose terribili e un sacco di cose bellissime.
Cécile McLorin Salvant è una compositrice, cantante e artista visiva sofisticata e vulcanica.
Tra le vocalist più acclamate d’Oltreoceano, ha già vinto tre Grammy Award. La sua ricerca spazia tra vaudeville, blues, tradizioni popolari di tutto il mondo, teatro, jazz e musica barocca, portando alla luce canzoni raramente registrate e dimenticate, con forti narrazioni, colpi di scena inaspettati e umorismo. Molti suoi testi parlano di razza, femminismo e oppressione.
A 18 anni ha vinto una borsa di studio al conservatorio di Aix-en-Provence, in Francia dove ha studiato canto barocco e lirico e, nello stesso tempo, si è laureata anche in giurisprudenza.
In Francia è nato il suo amore per il jazz e per la prima volta si è esibita in pubblico.
Ogni suo disco o live set, rivela connessioni continue e rimandi che passano con naturalezza attraverso diversi stili musicali che toccano tradizioni popolari, passando per le arti visive e il teatro.
Cécile McLorin Salvant possiede una varietà timbrica e un controllo che hanno pochi eguali, associati a emozionanti doti interpretative che le permettono di affrontare ogni avventura musicale con una finezza nei dettagli palpabile e al contempo naturale.
La nota soprano Jessye Norman ha detto di lei che possiede una voce unica sostenuta da un’intelligenza e da una musicalità completa, che illuminano ogni nota che canta.
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