Yasmeen Lari è stata la prima donna a diventare architetta in Pakistan e la prima ad aprire il proprio studio.
Pioniera del brutalismo, è passata alla storia come colei che ha insegnato alle persone povere a costruirsi le case da sole.
La sintesi della sua filosofia progettuale risiede nel rispetto e recupero di tecniche tradizionali e materiali naturali, in un sistema strutturale efficiente e razionale, capace di emancipare le persone, coinvolte nei lavori di costruzione.
Una carriera divisa in due parti, per trentasei anni ha progettato edifici imponenti per poi dedicarsi alla realizzazione di migliaia di abitazioni per comunità colpite da disastri ambientali.
La sua è un’architettura a piedi scalzi rispettosa delle abitudini di vita delle comunità locali: bungalow che riprendono forme tradizionali, palafitte in bambù che resistono a inondazioni e terremoti, abitazioni con terrazze adatte a ospitare pollai.