“Siamo circondati da cinque campi rifugiati che ospitano più di 10mila persone, la maggior parte delle quali è fuggita da gruppi armati che seminano violenza e terrore. Le storie che sentiamo ogni giorno ci gelano il sangue. Molti dei nostri pazienti sono bambini: non è sempre facile, ma i sorrisi che ci regalano e i loro occhi ancora pieni di speranza sono il traguardo più importante”.
Adiam Woldemicael è venuta in Italia dall’Eritrea con la sua famiglia 30 anni fa: ha studiato medicina a Bari, dove si è specializzata in chirurgia pediatrica, e ora è ambasciatrice in Puglia delle attività di Medici Senza Frontiere.
Si sta preparando per la sua quarta missione, in Nigeria. Nel paese il conflitto armato tra Boko Haram e la milizia locale ha provocato quasi due milioni di sfollati e nel 2016 ha causato un’emergenza umanitaria catastrofica.